Suzuki Vitara – per la nuova il via alla produzione in Ungheria

E’ ufficialmente partita la produzione della nuova Vitara presso la Magyar Suzuki Corporation a Esxtergom.

La concreta messa in moto da parte del Primo Ministro ungherese Victor Orbán, con accanto il Presidente e CEO di Suzuki Motor Corporation, Osamu Suzuki. È la quarta volta, nella storia di Magyar Suzuki che Orbán ha “avviato” un nuovo modello Suzuki (dopo WagonR+ nel 2000, la terza generazione di Swift nel 2010 e S-CROSS nel 2013).

VITARA ha dalla sua il segno della continuità, con la 4° generazione (dal 1988) di un modello che sostanzialmente ha sempre avuto il suo buon successo commerciale. La combiazione è stata vincente evolvendo il mix tra veicolo compatto e agile e denominazione SUV credibile ed effettiva per le capacità fuoristrada. Trasmissioni magari non particolarmente raffinate ma consistenti.

Lo sviluppo, lunghetto in effetti, ha chiesto 4 anni per realizzare la nuova piattaforma e integrare più moderne tecnologie.

Ma le caratteristiche salienti si ritrovano e ben messe in quanto a design sportiveggiante e giovanile, credibilità tuttoterreno per il transfert 4WD, e ora sistemi più all’avanguardia come il Radar Brake Support e l’Adaptive Cruise Control, connettività MirrorLink e il sistema 4WD ALLGRIP a 4 modalità, compreso (e questo è un vantaggio di cui tenere conto se si vuole un 4×4 multi operativo) il blocco del giunto che consente di affrontare e sfruttare i vantaggi nelle condizioni di fondo più difficili, ben oltre gli standard, anche rispetto a SUV di nome ma non di fatto.

MSC ha pianificato di produrre per il primo anno 70.000 nuove Vitara. La Magyar Suzuki esporterà il nuova VITARA in oltre 70 paesi nel mondo. La crescita fa da seguito a un buon piano strategico che pianifica di incrementare il numero di Paesi in cui esportare, arrivando a 100 nei prossimi tre anni.

Il nuovo modello è disponibile da subito presso i concessionari Suzuki in Italia e negli altri paesi europei.