Una trazione integrale che abbini tutti i vantaggi di questo sistema al divertimento di guida tipico della trazione posteriore.
Questo è stato l’obiettivo perse
Se poi considerate come le sportive di Coventry abbiano anche il miglior layout sospensivo della propria categoria, e un’elettronica di controllo vigile ma non invadente, comprenderete appieno perché il loro comportamento su strada sia un punto di riferimento.
Normalmente il sistema AWD Jaguar invia il 100% della coppia alle ruote posteriori, a pieno beneficio tanto della maneggevolezza quanto delle risposte lineari in curva, senza dimenticare il gusto della bella guida. La situazione cambia quando il carico dinamico per le ruote posteriori diventa particolarmente gravoso, come ad esempio durante le piene accelerate nelle curve strette con fondo viscido. In casi del genere, infatti, l’Intelligent Driveline Dynamics (IDD) invia una percentuale di trazione alle ruote anteriori. In altre parole, con il controllo elettronico di trazione e di stabilità DSC disinserito saranno possibili leggere derapate di potenza, che lasceranno poi spazio alla neutralità di comportamento. Il tutto, naturalmente, fermi restando gli inesorabili limiti della fisica e del buon senso.
L’architettura delle sospensioni a doppi quadrilateri deformabili, double wishbone in inglese, rappresenta una raffinatezza che contribuisce al comportamento su strada (e in pista) inappuntabile delle Jaguar F-Type Coupé e Convertible. In sostanza, tale layout consente il pieno recupero di camber nelle curve, migliora la precisione dello sterzo ed è meno soggetto a fenomeni di beccheggio sotto forti accelerazioni e frenate. Infine, complessivamente lo schema a doppi quadrilateri deformabili risulta più avanzato rispetto al McPherson che equipaggia le competitor principali delle Jaguar F-Type, ossia Porsche Cayman e Boxster.
Con le F-Type, Jaguar introduce per la prima volta su delle sportive di razza il servosterzo elettrico in luogo di quello idraulico. In dettaglio, si tratta dell’Electric Power Assisted Steering (EPAS) che non solo apporta contributi nella riduzione dei consumi, ma assicura anche un carico equilibrato nella guida sportiva e si dimostra diretto, ma senza eccessi. In sintesi, anche l’EPAS “ci mette del suo”nel rendere l’esperienza di guida entusiasmante.
Per quanto concerne i propulsori, sia la versione Coupé che quella Convertible della F-Type AWD adottano il V6 3.0 Supercharged da 380 CV, nonché il V8 5.0 Supercharged erogante 550 CV. In dettaglio, il V6 riguarda le configurazioni F-Type S e consente di staccare lo 0-100 km/h in 5”1/10, a fronte della velocità massima pari a 275 km/h. Quanto al V8, esso equipaggia le F-Type R e permette di accelerare da 0 a 100 km/h in 4”1/10 e di raggiungere una velocità autolimitata a 300 km/h. Concludendo, le Jaguar F-Type AWD sono abbinate esclusivamente al rapido cambio automatico a 8 rapporti Quickshift che potrebbe, il condizionale è doveroso, essere stato velocizzato nelle scalate. Ma di questo e altro torneremo a parlarne con una bella prova su strada.
Gian Marco Barzan
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