MotorAge New Generation

Infiniti RedBull Racing e Scuderia Toro Rosso: chi ben comincia…

Un weekend di sport, velocità e aspettative… ecco forse proprio queste ultime in questo inizio campionato sono state deluse e lasciate con la sensazione di non aver visto ancora niente.

La scuderia Infiniti Red Bull Racing ci ha abituato a grandi gare, grandi eventi, e altissime prestazioni e nel fine settimana appena passato non ci ha “deluso”, con il sesto posto del pilota Daniel Ricciardo, ma non ci ha nemmeno lasciati a bocca aperta.
Infatti, il copilata Daniil Kvyat, russo, a causa di un problema con la trasmissione durante il giro di formazione, non ha potuto schierarsi sulla linea di partenza.
Incovenienti tecnici che però si dovrà cercare di risolvere il più  in fretta possibile per rimanere competitivi e sostenere una stagione che si prospetta impervia.
Dalla scuderia parole di amarezza per una gara che non è andata esattamente come si sperava, ma anche tanta voglia di rimettersi in corsa e avviare subito un piano d’azione per evitare il ripetersi degli stessi errori.

Dalla scuderia Toro Rosso due buone prestazioni si hanno avute a Melbuourne con il debutto in Formula 1 delle nuove reclute: Carlos Sainz e Max Verstappen. Lo spagnolo, arrivato settimo, riesce a portare a casa i primissimi punti in campionato ed il suo copilota olandese arriva nono, nonostante la gara non abbia girato troppo a suo favore: problemi tecnici l’hanno obbligato a prolungare il suo secondo Pit stop.

E sappiamo che la stagione è appena iniziata e che il campionato è lungo e non ci ha mai deluso in fatto di sorprese e suspance, ma partire con il piede giusto e avere già tutte le carte ben posizionate sul tavolo sicuramente porta i propri vantaggi.

Rèmi Taffin dichiara che i problemi nascono da affidabilità, elasticità del motore e guidabilità. In uno sport dove lo spettacolo è tutto e che l’adrenalina è parte integrante dello show è anche vero che un po’ di sani colpi di scena sono sempre ben accetti da parte di spettatori e tifosi, ma l’impressione è stata quella di una scuderia che ha perso terreno e che dovrà affrontare un percorso difficile durante l’intera stagione.

Speriamo veramente di sbagliarci e di poter tifare come sempre Infiniti Red Bull Racing e Scuderia Toro Rosso.

Exit mobile version