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Cadillac Escalade 2015 – abbondanza artigianale

Prendete un palazzo, mettetelo su quattro grandi ruote, fatelo curare da mani di sapienti artigiani e rimpinzatelo di potenza e tecnologie.

Questo bestione è di quelli che si fa notare tra i SUV full-size di lusso. Le sue misure XXL si esaltano con l’audace design, la trazione integrale e un gran motore otto cilindri che però se filate lisci come l’olio ne usa la metà. E’ la Escalade 2015, quarta generazione, che conta anche su aggiornati elementi tecnici e arredi ancora più particolari, dai rivestimenti cuciti a mano alle finiture in legno. Qui il lusso extra si respira come nei mega building newyorkesi, che si tratti della versione standard o di quella a passo lungo ESV con passo maggiorato di 355 mm e circa 50,8 cm in più di lunghezza. A beneficiarne è chi occupa la terza fila di sedili e vuole doppia possibilità di carico. 
In Europa la Escalade sarà disponibile nei due allestimenti Premium e Platinum che si portano il massimo della tecnologia e delle ricercatezze. Certo non può essere tra i campioni della mobilità urbana, ma qui si parla di livelli da limousine; tutto il resto non conta.

I modelli europei sono a trazione integrale e montano un nuovo motore 2 litri V8 da 426 CV, più potente del precedente e, per quanto possibile con tali cubature, più efficiente. 
Ce ne vuole per riuscire a spingere tale massa da 0 a 100 km/h in soli 6,7 secondi. Non ci si può mettere la mano sul fuoco, ma la fiche tecniche riporta un consumo nel ciclo combinato di 13,1 l/100 km: sembra comunque tanto, ma non in questo campo di azione. 
L’assetto ripropone in variante avanzata il Magnetic Ride Control di Cadillac, gli ammortizzatori con regolazione tramite magnetismo, che avviene in tempo reale riferendosi a precisione e comfort. Ragguardevole la capacità di traino di 3.100 kg.

Stile Cadillac da ogni punto di vista – Se eleganza ostentata è ciò che si cerca, qui deborda dalle superfici scolpite, la griglia in cromo Galvano rifinita come un pezzo d’arte, i gruppi ottici a LED anteriori e posteriori con effetti a lama di rasoio. Dettaglio degli abbaglianti con LED Total Internal Reflection sono le quattro lenti di cristallo sovrapposte verticalmente, e il fascio anabbagliante trova cinque lenti di cristallo e LED, il tutto incorniciato come gioielli, che al retro fanno sfoggiare il logo del brand che si illumina al buio.

Per salire e scendere si ritrova l’aiuto delle pedane laterali, che hanno accenti cromati e fasci luminosi, ma soprattutto sono quasi indispensabili, perché qui si viaggia a piano rialzato. Il portellone è ad azionamento elettrico programmabile e incorpora lo spoiler. Il tergilunotto si nasconde se non utilizzato. Il bestione si muove su cerchi di serie in alluminio verniciati da 22”.

Mani di artigiani – A bordo, come detto, la lavorazione dei materiali nobili e frutto di un lavoro artigianale, come il salotto di un villino a Beverly Hills.

Ne va fiero Eric Clough -director of design Cadillac Interiors-; “Abbiamo progettato la Escalade basandoci sulla cosiddetta bellezza del contrasto”. Un mix di audacia stilistica e linguaggio tecnologico.

Legno massello, pelle scamosciata, luce diffusa dettano i canoni del lusso maximo. Diventano gadget scontati dettagli quali l’apertura senza chiave e avviamento a pulsante, pedali a regolazione elettrica o volante riscaldato, lo sportello motorizzato. Il climatizzazione a tre zone è di serie, come l’impianto di intrattenimento per i sedili posteriori (DVD e Blu-Ray), la terza fila ripiegabile elettricamente, parte integrante dell’abbondanza di servocomandi di cui usufruiscono guidatore e passeggeri. Anche con l’isolamento acustico non si scherza e per il quale hanno utilizzato anche la tecnologia Bose Active Noise Cancellation.


L’allestimento Platinum al top di gamma, estende i piaceri de lusso con rivestimenti in Nappa semi-anilina e pelle cucita a mano anche per ammorbidire con maggior pregio cruscotto, pannelli porte e console. Si sceglie tra due combinazioni distinte, sembre abbinate alla plafoniera scamosciata.

I sedili, anzi, le poltrone, anteriori si regolano elettricamente, ma con la scelta di 18 posizioni, e funzione massaggio per il guidatore. Una coppia di schermi LCD da 7”, inserita nei poggiatesta anteriori, sostituisce lo schermo da 9”, mentre un vano nella console centrale è refrigerato.

Connettività premium – Tra le chicche di bordo, il riconoscimento vocale e touch control. Lo schermo centrale da 8” si avvale anche della tecnologia capacitiva e del riconoscimento dei gesti, permettendo l’utilizzo di tap e swipe, comuni su smartphone e tablet.

Il sistema, inoltre, dispone di sensori di prossimità che attivano le opzioni e i controlli comuni quando si avvicina la mano. Navigazione e musica digitale a go-go. Dal vero è come un contatto aerospaziale quello del “pannello strumenti”; definizione minimalista per un cockpit come il display digitale del Driver Information Center (DIC) da 12,3”, ad alta risoluzione e configurabile, abbinato al sistema di infotainment di Cadillac CUE che visualizza i dati su un head-up display a colori per info sul veicolo, scelte audio del Bose Centerpoint Surround Sound (prelibatezza a 16 altoparlanti per gli amanti degli impianti top-class), telefono, navigazione, controllabili dai comandi al volante, fino a passare all’avviso messaggi e Siri Eyes Cree per gli utenti iPhone iOS 6 e iOS 7.

Guida, un’esperienza particolare – Stare al volante dell’Escalade è qualcosa che fuoriesce dai canoni. Lo avevamo provato nella precedente versione e con questa, in attesa di averla tra le mani, possiamo immaginare come l’esperienza di “carroarmato-salotto” trovi spinte ulteriori verso il pazzesco. Sottolineiamo pazzesco perché può strabiliare nel bene e nel male; non è un veicolo facile, ma se si è portati alle esagerazioni, questo è un pacchetto notevole.

La Escalade è armata con il nuovo 6.2L V-8 da 426 CV (313 kW) e 610 Nm di coppia. Ha iniezione diretta, l’Active Fuel Management (la disattivazione cilindri ai bassi sforzi), rasatura valvole a variazione continua. Si abbina al cambio automatico a sei velocità Hydra-Matic 6L80 con controllo TapShift migliorato.

Il telaio interamente scatolato è composto da oltre il 75 per cento di acciaio ultra resistente.

La trasmissione, tipo AWD, si avvale di differenziale autobloccante posteriore, che come sappiamo aumenta le capacità di trazione. 
La trazione integrale prevede la modalità automatica, la 4 HI per avvantaggiare il grip con scarsa aderenza. 
La tecnologia radar a corto raggio attraverso sensori a ultrasuoni fa da prevenzione alle collisioni a bassa velocità attraverso una progressione di avvisi che si estendono per tutto l’arco della frenata. 
Controllo elettronico trazione per tenere a bada la presa dei pneumatici P285/45R22.

La nuova Escalade presenta anche il primo airbag montato al centro del sedile anteriore, tra guidatore e passeggero. 
Un pacchetto Allerta include l’allerta dell’improvviso traffico trasversale, avviso superamento involontario della corsia di marcia (con impulsi a sinistra, a destra o su entrambi i lati dell’imbottitura del sedile in caso di un potenziale pericolo). E non vuoi metterci la telecamera con vista panoramica a migliorare la visibilità?. Oppure il sensore di inclinazione con allarme se qualcuno cerca di rubare le ruote o trainare il veicolo in un semirimorchio?.

Insomma, c’è sicuramente qualcuno che griderà all’esagerazione totale, come qualcun’altra che si farò sedurre proprio dall’estremismo formato SUV Cadillac.

E’ costruita ad Arlington, Texas. e i suoi principali competitor sono la Mercedes GL e la Range Rover.

Le misure: Lunghezza totale 5179 mm che diventano 5697 per la versione lunga ESV. Larghezza 2045 mm, altezza 1889 mm. Quindi attenzione ai passaggi in alcuni punti dei garage sotterranei. Le due varianti pesano 2751 e 2857 kg. Soluzione a 7 o 8 posti in entrambi i casi, con volume per i bagagli che vanno da 431 o 1113 litri consideranti lo spazio dietro la terza fila di sedili delle due varianti, fino a un massimo rispettivamente di 2668 e 3424 litri con seconda e terza fila ripiegate.

Che dire di altro: per essere alternativi diciamo che ce n’è… in abbondanza!

Fabrizio Romano

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