MotorAge New Generation

Appuntamento a Ginevra

L’85° Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra aprirà le sue porte al pubblico giovedì 5 marzo e chiuderà i battenti domenica 15 marzo prossimi.

Le notizie utili

Circa 130 nuovi modelli e concept cars attendono i visitatori nei padiglione del Palexpo. Si potranno scoprire circa 900 vetture di cui un centinaio rispondono già oggi alle norme del 2020 relative alle emissioni inquinanti.

La Casa di alta orologeria Tag Heuer, negli stessi giorni, renderà omaggio agli oltre 150 anni di sport automobilistico (in particolare i 30 anni di partnership con la McLaren) in un’esposizione speciale e interattiva (www.salone-auto.ch).

Giorni di apertura: dal 5 al 15 marzo 2015
Orari di apertura: da lunedì a venerdì dalle ore 10.00 alle ore 20.00
sabato e domenica dalle ore 9.00 alle 19.00
Biglietto d’ingresso: adulti: franchi svizzeri 16, bambini da 6 a 16 anni e pensionati: franchi svizzeri 9, gruppi di 20 persone accompagnati: franchi svizzeri 11

Il Traforo del Gran San Bernardo regala il transito in ritorno ai visitatori del Salone, nei tre giorni che seguono l’emissione del biglietto “andata semplice” e su presentazione del biglietto d’ingresso al Salone (vedi www.Jetunnel.com).

Il Salone delle SPORTIVE

Il fatto curioso è che quest’anno all’”85° Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra” la politica della “via di mezzo” sia passata dalle menti agli oggetti, alle automobili le vere protagoniste di questo show.

Tra le novità esposte in riva al Lago Lemano ce ne sono di significative, né grandi né piccole ma di taglia media tutte ad affollare con le loro misure quello spazio intorno ai quattro metri e mezzo, siano esse delle berline, monovolume, Sport Utility Vehicle o crossover, perché il vero must sembrano essere le misure.

Figlie del downsizing, dunque, ma non necessariamente dei tempi difficili nei quali l’automobile è incorsa, almeno stando alla lezione dei costruttori tedeschi cosidetti Premium, che riescono a infarcire di lusso e tecnologia un’auto anche se non grande e grossa come un’ammiraglia e a guadagnare bene. Ed è proprio il settore dei “piccoli SUV” e dei “piccoli crossover” che vale la pena visitare e soffermarsi alla rassegna svizzera, a esempio allo stand della Mazda, dove domina il nuovo CX-3 della Casa giapponese, che sfruttando bene i suoi 1,27 metri di larghezza sfida Nissan Juke, Opel Mokka e Jeep Renegade.

Realizzato sulla piattaforma della Mazda 2, il CX-3 sarà disponibile a due e a quattro ruote motrici con motorizzazioni a gasolio di 1.5 litri e a benzina di 2.0 litri.  Altra sosta obbligata allo stand della Renault dove campeggia il nuovo Kadjar. Dal punto di vista stilistico il Kadjar ricalca gli stilemi classici della Casa francese, ma con evidenti riferimenti anche al Qashqai della Nissan, Lungo 4,450 metri questo nuovo crossover sfida la Volkswagen Tiguan. I motori, sia a benzina che a gasolio, sono quelli classici del costruttore d’oltre alpe.

Non può mancare anche una visita allo stand della Hyundai dove è esposta l’inedita Tucson, un “SUV made in Europa” molto accattivante, dalla grande abitabilità e particolarmente ricco di sistemi di sicurezza.

Per chi invece predilige gli Sport Utility Vehicle o i crossover di una certa dimensione c’è soltanto l’imbarazzo della scelta.

La visita può partire dallo stand della BMW dove è espostala la X6M “travestita” da SUV, forte del suo motore con 575 cavalli di potenza, frutto del lavoro della divisione Motorsport della Casa di Monaco di Baviera. Il motore è un otto cilindri a V di 4.4 litri di cilindrata.

 

La risposta a questo “mostro” la potete trovare nello stand dell’Audi dove campeggia la Q7 completamente rinnovata; che offre la scelta fra due motorizzazioni: 3.0 litri a benzina con 333 cavalli di potenza e 3.0 litri a gasolio con 272 CV; il cambio è automatico a otto marce e la trazione integrale.

 

Non poteva estraniarsi dal confronto la Mercedes-Benz ed ecco esposta la GLE Coupé, lunga ben 4,90 metri e larga 2.,00 metri; le potenze vanno da 258 CV per il motore a gasolio a 585 CV per la versione AMG a benzina.

 

Spettacolare anche la Volvo XC90 lunga ben 4,950 metri e sulla quale è stato caricato un “bagaglio” di ben 45 sistemi di sicurezza. Anche in questo caso il cambio è a otto marce e la trazione integrale.

Una “sbirciata” anche allo stand della Volkswagen dove è esposta la Cross Coupé GTE, un prototipo che potrebbe prefigurare la futura Tiguan.

Lasciamo gli Sport Utility Vehicle e i crossover per addentrarci negli stand delle sportive del segmento Premium.

Iniziamo dallo “spazio Porsche” dove fra l’atro è esposta la Cayman GT4, la prima sportiva di questo modello, basata su un motore boxer a sei cilindri di 3.8 litri in grado di spingerla alla velocità di 295 km/h.

 

Di grande interesse anche l’Infiniti Q60, un coupé 2+2 lungo 4,69 metri che adotta un propulsore di nuova generazione a sei cilindri a V biturbo.

 

La risposta la trovate allo stand della Lexus con la GSF su cui è stato montato un motore a otto cilindri a V di cinque litri che sviluppa la potenza di 473 CV.

 

Inaspettatamente in questo Club si inserisce anche la Cadillac che a Ginevra espone la nuova serie V, fra cui la CTS-V dotata di un motore a otto cilindri a V di 6.2 litri con 650 CV che le consente di raggiungere la velocità massima di 320 km/h.

 

Particolarmente accattivante la Honda NSX di seconda generazione, con motorizzazione ibrida, per una potenza complessiva di 550 CV. Altrettanto spettacolare la Ford GT che ricorda un’altra GT: quella che cinquant’anni fa, dominando con tre esemplari la 24 Ore di Le Mans, batteva lo squadrone delle Ferrari. La GT del 2015 dispone di un sei cilindri in posizione centrale con 600 CV di potenza.

Da non dimenticare anche la Infiniti Q60 e la Lexus GSF, due giapponesi in grado di far vedere i sorci versi a molte europee con la potenza dei loro motori. Indubbiamente sono però gli stand di Ferrari, Lamborghini e Alfa Romeo il punto d’incontro degli sportivi.

La Ferrari dove debutta la nuova 488 GTB, la Gran Turismo Berlinetta, capolavoro del Centro stile della Casa di Maranello, la cui personalità ha raggiunto limiti mai raggiunti prima. Lunga 4,568 metri, larga 1,952 metri e alta 1,213 metri, la 308 GTB accoglie un inedito motore a otto cilindri a V di 3855 centimetri cubi che eroga la potenza di 670 CV. Le prestazioni? Da brivido e si possono riassumere in 330 km/h e 8”3/10 per raggiungere la velocità di 200 km/h con partenza da fermo.

Allo stand dell’Alfa Romeo invece si può scoprire la versione definitiva della 4C spider, con la carrozzeria in fibra di carbonio in grado di viaggiare a 260 km/h.

Alla Lamborghini invece è esposta una sportiva estrema che “guarda” alle competizioni in pista: la Aventador SV.

Gianni Montani

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