Il prototipo Nissan che gareggerà a Le Mans, svelato durante il Super Bowl XLIX, mentre i Patriots battevano Seattle nel 49°. Guardate le prime immagini.
La nuova GT-R LM Nismo è stata costruita in Nord America, in stretta collaborazione con Motul, e il famoso “rosso Motul” sarà in primo piano sulla livrea. Infatti il lubrificante scelto per molti prototipi sportivi e team GT alla 24 Ore di Le Mans è stato confermato come partner ufficiale del nuovo programma ibrido Nissan LM P1 nel FIA World Endurance Championship, che comprende la leggendaria gara di durata francese.
Questa avveniristica versione è l’erede di una dinastia trentennale che affonda le radici in Nismo, la divisione sportiva di Nissan. “Le Mans è uno stimolo per l’innovazione, perciò qualunque successo ottenuto in gara si tradurrà in enormi progressi per la nostra gamma di vetture stradali. Naturalmente sappiamo di essere i novellini del campionato e di doverci confrontare con i migliori, ma siamo pronti per la sfida.” ha dichiarato Roel de Vries, Responsabile globale per Marketing e Brand Strategy.
Ma Le Mans non è l’unica sfida, infatti la GT-R LM Nismo, scenderà in pista a Silverstone, il 12 aprile, per la prima gara del Mondiale Endurance 2015, mettendo alla prova i suoi piloti e anche la nuova vettura che monterà motore e trazione anteriore alimentata da un biturbo a benzina V6 da 3 litri e un sistema di recupero dell’energia cinetica. Questo è stato possibile grazie all’audace interpretazione del regolamento tecnico della manifestazione in chiave alternativa.
Shoichi Miyatani, Presidente di NISMO ha affermato. “La sostenibilità è da sempre in cima alle nostre priorità e, da questo punto di vista, il regolamento tecnico della Le Mans lascia ampio spazio alla sperimentazione. Finora il nostro massimo risultato in questa competizione è stato il terzo gradino del podio, perciò possiamo dire di avere un conto in sospeso. Siamo intenzionati a vincere e abbiamo il know-how per farlo: vogliamo rendere orgogliosi clienti, dipendenti e fan. La prova sarà impegnativa e la affronteremo con la giusta carica.” Del resto sappiamo che il WEC è un terreno di prova decisivo per i costruttori, perché da sempre i risultati tecnologici dei test effettuati su pista sono successivamente applicati alle auto stradali.
Quindi vedremo la Nissan GT-R LM Nismo in pista nella categoria LM P1 del Campionato Mondiale Endurance FIA, e dopo la gara di Silverstone, la kermesse raggiungerà le altre tappe europee: Spa in Belgio, la 24 Ore di Le Mans e il Nürburgring tedesco, per poi proseguire in tutto il mondo tra Stati Uniti, Cina e Medio Oriente.
Il pilota Nissan per Le Mans sarà Marc Gene. Il campione spagnolo ha grandi esperienze nella categoria LM P1, avendo già partecipato otto volte alla 24 Ore di Le Mans. “Questa stagione dobbiamo solo pensare a studiare e migliorare la macchina ogni volta che scendiamo in pista, che sia per le prove o per le gare”- Dice Marc Gene – “Già arrivare al traguardo sarebbe una grande conquista. Ci auguriamo di poter mostrare quanto sia competitiva la vettura, soprattutto a Le Mans. Il nostro obiettivo è salire sul podio e in ultima analisi vincere.” Marc è collaudatore della Scuderia Ferrari dal 2005.
Indubbiamente, la pista e la strada, comportano le stesse sfide, quindi, i tecnici della LM P1 hanno avuto ampio margine di sperimentazione, iniziando già lo scorso anno in Arizona, dove il programma intensivo per lo sviluppo di Nissan GT-R LM Nismo, proseguirà presso il Circuito delle Americhe, in Texas, e in quel contesto il team affronterà il clima più mite del Sud degli Stati Uniti.
