MotorAge New Generation

Honda Jazz – crederci fino all’arroganza

Certo nuovissima, tanto da ritenersi una ridefinizione degli standard del segmento B.

Spazio, versatilità, finiture e tecnologia sono l’insieme di contenuti che la terza generazione di Jazz, sviluppata sulla piattaforma globale Honda per il segmento B, presenta come una assoluta ventata di freschezza.

Tra i connotati: il nuovo motore benzina i-VTEC da 1.3 litri appartenente alla generazione Earth Dreams Technology, valorizzazione degli spazi grazie anche alla versatilità dei “Sedili Magici” (uelaa!), l’identità del design, l’apparato infotainment o i sistemi di assistenza alla Guida.

 In Europa debutta la prossima estate, puntando sui valori aggiunti. Honda si riferisce alle forme audaci enfatizzando il frontale o le configurazioni dei sedili, conta sui materiali e le evoluzioni. Vedi schermo touchscreen Honda Connect da 7″ e navigazione Internet, lettura notizie, info su traffico e meteo in tempo reale.

Il motore benzina 1,3 litri serie Earth Dreams Technology trova esaltazione dal nuovo telaio più rigido e leggero, e dalla nuova geometria delle sospensioni.

Telecamera e radar a medio raggio fanno parte di un pacchetto per la gamma di modelli 2015.

Piattaforma Honda – Condivisa con il nuovo HR-V, porta la Jazz a misure “ricorrette” +95 mm e passo maggiore di 30 mm, utilizzate anche per una diversa posizione serbatoio, sempre pensando alla spazio. aumentato effettivamente fino a capacità invidiabili nella classe: 354 litri che diventano 884 litri con i sedili posteriori abbassati, frazionabili 60:40 e con configurazioni nominate un po’ “esotericamente.”Utility”, lo schienale si reclina in modo che la base si abbassi per creare un piano piatto – “Tall”, la base è bloccata in posizione verticale e liberare maggior volume fino al tetto. Poi, in modalità “Long” è possibile reclinare in avanti e in orizzontale gli schienali dei sedili anteriori e posteriori. Altra scelta interessante, mettere quattro cinture nel vano bagagli per bloccare quanto trasportato.

Sottoveste aggraziata – Piattaforma più leggera, più leggeri i componenti sospensioni (MacPherson all’anteriore e barra di torsione ad H sul retro), carreggiate larghe a caccia della stabilità, servo-sterzo elettrico: con questo chi guida deve avvertire risposte convincenti alla guida. Un feeling da Honda, diciamo.

E in questo ha la sua parte il motore. Al lancio, Jazz parte con un i-VTEC 1.3 litri per 102 CV a 6.000 giri/min. Si abbina a un cambio manuale a sei rapporti (anziché il precedente a cinque rapporti) o dal semi-automatico CVT, a variazione continua.

A bordo – Il colore base è il nero, con materiali morbidi al tatto e lucidi accenti cromati.

Comandi al volante per le funzioni prioritarie, per le info dello schermo in console da 5″ o il touchscreen con sistema infotainment Honda Connect da 7″ (secondo versione).

L’interfaccia Connect segue un po’ lo scorrimento, zoom e tocco degli smartphone. Comprende servizi Internet quali navigazione, notizie, traffico, accesso ai social network e stazioni radio su Internet. Altre app scaricabili da Honda App Centre. Disponibile il navigatore Garmin integrato. Alla voce multimedia non mancano WiFi, Bluetooth, HDMI e USB.

Fronte sicurezza – Disponibile come optional sulla versione base e di serie sulle altre versioni, il Sistema Avanzato di Assistenza alla Guida (ADAS) include Intelligent Speed Assist (impostazione intelligente della velocità), Forward Collision Warning (avviso di collisione frontale), Lane Departure Warning (avviso di abbandono della corsia), Traffic Sign Recognition (riconoscimento dei segnali stradali) e High-beam Support System (sistema di regolazione automatica degli abbaglianti). Il sistema Honda City-Brake Active per la frenata d’emergenza verrà installato di serie su tutte le Jazz.

Fabrizio Romano

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