Ford Police Interceptor – La nuova Legge sulle strade degli States

E’ pronto a cavalcare le strade dalla prossima estate, con look rinfrescato e nuovi equipaggiamenti. Un professionista dei maggiori centri abitati a uso delle forze di polizia, la Legge degli States, ma che per Ford significa anche impatto di immagine sulla potenzialità commerciale. Dopo la presentazione al Chicago Auto Show si apre quindi un capitolo nuovo e per Ford significa equipaggiare, in quanto a berline (o sedan come pure si definiscono) più del 55% delle forze di polizia statunitensi.

La lotta la crimine è business. Questa versione è all-wheel drive, ovvero trazione integrale. Alcuni sistemi sono disponibili anche per la clientela “pubblica”.

Ad esempio, la tecnologia di sorveglianza avvisa il guidatore quando qualcuno o qualcosa si avvicina alle spalle del veicolo; automaticamente i finestrini salgono e si bloccano le porte.

In riposta alle richieste, Ford ha aggiunto un tasto switch a portata degli occupanti anteriori; permette di sbloccare il vano bagagli “a tempo”: per 45 secondi consente l’accesso per il carico-scarico, poi si richiude e su blocca.

Una retro-camera è già standard per il m.y. 2016 insieme al monitor 4 pollici in plancia, che pare un server ad alto potenziale per l’interconnetività informatica. Come opzione, le riprese possono essere viste anche sul retrovisore.

 Ford Police Interceptor Utility è motorizzato di base con un 3.7 litri V6 rielaborato per far rendere i 304 cavalli e 378 Nm di coppia, mentre l’alternativa è il 3.5 litri EcoBoost V6 per 365 CV e 475 Nm, che sarà poi la scelta preferita per il pattugliamento.

Police Interceptor all-wheel drive ha una cinematica impostata per ottenere trazione a bassissime andature come stabilità sportive alle alte velocità da Fast e Furious: ovvero controllo passo-passo e inseguimenti agguerriti.

“Dalle sospensioni heavy-duty rinforzate, alle strutture aggiuntive per irrobustire, fino a sterzo e trasmissione, Interceptor dave rispondere a esigenze estreme” dice Arie Groeneveld, l’ingegnere a capo della progettazione.

I test sono stati decisamente aggressivi in fatto di potenzialità di guida, frenata, accelerazione, velocità di risposta.

Il cambio automatico 6 rapporti è programmato apposta per alzare le potenzialità in performance della Legge. Passa dalla modalità Normal alla Pursuit Mode, cioè quella “aggressiva”: la forza motrice si fa più cattiva nello sfruttare il regime di giri, la pressione dell’impianto freni aumenta, l’elettronica si fa più incisiva nel rispondere alle decelerazioni e accelerazioni laterali. Obbiettivo, “attaccati al suolo”.

 Un software calibratissimo nella moltitudine di sensori come nelle più avanzate forme del tuning. Derapate a 180 gradi e riallineamento della trattoria, in grande naturalezza. Con i cerchi 18 pollici disegnati apposite per favorir il raffreddamento die freni e pneumatici ad alta resistenza.

Tra le caratteristiche di riconoscibilità del Police Interceptor sono le luci, con 25 differenti effetti a scelta. E per un tocco nostalgia, si aggiunge un flash bianco intermittente chiamato “wig-wag” nei bulbi dei gruppi a incandescenza.

 Tra le altre soluzioni tecnologiche:

– Blindatura totale e di livello III per le porte anteriori.

– Sistema multimedia SYNC, con funzione vocale per le informazioni di bordo e la comunicazione diretta con le centrali operative.

– Blind Spot Information System (BLIS), con sensori radar per riconoscere il movemento dei veicoli nell’area circostante. Il sistema allerta l’equipaggio se l’identificazione rientra tra i veicoli sospetti ed emette una luce Led di avviso dal retrovisore esterno.

– A disposizione il cross-traffic alert, che usa il radar del BLIS per monitorare il traffico, anche alle uscite dai parcheggi in retromarcia.

– Con il Reverse Sensing System, nel corso di manovra di svolta o inversione viene emesso un tono di allerta se viene captata la presenza di un ostacolo di fronte, fino a 15 metri di distanza.

Police Interceptor Utility e Police Interceptor Sedan sono prodotti al Chicago Assembly Plant.

 Fabrizio Romano

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