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Revisione scaduta, multa in automatico? No.

Il passaggio al digitale ha fatto credere a molti che, per chi non revisioni la propria automobile, si generi una multa automatica già il giorno successivo alla sua scadenza. Tranquilli! Intanto la sanzione è prevista solo per le vetture circolati, e non per chi possiede una vettura non revisionata ma non la sta usando. E poi… una multa comminata automaticamente risulta contraria allo stesso Codice della Strada.

Il Codice della Strada prevede che tutti i veicoli debbano essere tenuti in condizioni di massima efficienza (art. 79), perciò sono necessari dei controlli periodici che attestino le buone condizioni di sicurezza e che le emissioni inquinanti rimangano entro i limiti di legge.
A questo punto si potrebbe aprire una lunga parentesi per parlare di quanti controlli siano “alla buona” per fare in fretta e magari tenersi il cliente, o al contrario di quando viene fatto spendere più del necessario per il riassesto del veicolo. Prendiamo per buone le officine autorizzare che svolgono il tutto seriamente. In una parola: revisione.

Ma se non la si fa o si ritarda a farla, si paga davvero una multa il giorno dopo la scadenza, anche se non si usa la macchina?
Certo non possiamo assolutamente circolare con un veicolo malandato che potrebbe provocare danni o presentare un guasto da un momento all’altro. E sarebbe anche poco furbo, perché i trabiccoli sono ben notati dalla polizia ed è facile essere fermati per un controllo.

Normalmente la prima revisione è obbligatoria dopo quattro anni dall’immatricolazione, quelle successive vanno fatte con cadenza biennale: questa regola generale si applica per autovetture, autocaravan, autoveicoli adibiti al trasporto di cose o a uso speciale di massa complessiva non superiore ai 3.500 kg, motoveicoli e ciclomotori. Invece le autovetture adibite al servizio taxi e al noleggio con conducente, gli autoveicoli utilizzati per il trasporto di cose e i rimorchi di peso complessivo superiore a 3.500 kg, gli autobus, le ambulanze e i veicoli atipici (come ad esempio le auto elettriche leggere da città) devono effettuare la revisione auto ogni anno.

L’intero ‘’processo’’ di revisione dura in media 20/30 minuti, tempo in cui vengono controllate varie componenti del veicolo con attenzione particolari allo stato della carrozzeria, all’impianto elettrico (funzionamento di clacson e luci), ai freni, alle sospensioni (sul ponte) e agli pneumatici. Ovviamente la spesa complessiva della revisione dipende dagli interventi necessari, nel caso che al costo della revisione stessa vadano aggiunte le spese d’officina per rimettere la vettura a norma.

Ma, al di là degli eventuali costi aggiuntivi, se ci si rivolge alla Motorizzazione si deve prenotare la revisione allegando l’attestazione di un versamento per l’importo che al 1° marzo 2014 ammonta a 45 euro. Se, invece, ci si rivolge a un’officina autorizzata il pagamento si può effettuare direttamente al momento della revisione, ma va aggiunta l’Iva.

Chi viene scoperto a circolare con un veicolo non revisionato, viene sanzionato con una multa di 155 euro e il ritiro della Carta di Circolazione. Questa viene spedita all’ufficio del Dtt (Dipartimento trasporti terrestri) del luogo in cui è stata accertata l’infrazione e viene restituita soltanto dopo il superamento della revisione auto, da effettuare obbligatoriamente presso il Dtt.

Da luglio 2014 il Ministero dei Trasporti ha reso  la prenotazione della revisione obbligatoriamente telematica, perciò gli operatori devono inserire la prenotazione nel database della motorizzazione e aggiornare, entro un’ora dalla revisione, lo stato della vettura. Questo passaggio al digitale ha creato il panico, perché molti utenti sono arrivati alla conclusione che tale novità avrebbe comportato la multa automatica per chi non revisioni la propria automobile, già il giorno successivo alla sua scadenza. Ancora una volta, tranquillizziamo e invitiamo a non cedere agli allarmismi: la sanzione è prevista solo per chi circola senza aver effettuato la revisione, mentre non è prevista per chi possiede una vettura non revisionata ma non la sta usando.

Una multa comminata automaticamente risulta contraria allo stesso Codice della Strada. A togliere ogni dubbio è stato lo stesso Ministero dei Trasporti che ha ribadito che nessuna multa viene spedita in automatico in caso di mancata revisione, specificando però che il Codice per “veicolo circolante” intende anche vetture posteggiate su suolo pubblico. Quindi la Polizia Municipale dotata di telecamere montate sulle proprie auto può controllare se un’automobile in movimento o parcheggiata in strada sia in regola con la revisione e, in caso contrario, può scattare la multa; mentre è assolutamente ingiustificata la multa automatica in caso di mancata revisione.

Manuela Caputo

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