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Kimi Raikkonen porta a spasso i giornalisti sulla F12berlinetta

Stare seduto a fianco di un pilota Campione del Mondo di Formula 1 come Kimi Raikkonen, mentre guida al limite la Ferrari F12berlinetta, è un’emozione forte, difficile da descrivere e di quelle da raccontare un giorno ai propri nipoti.

Questo è quanto capitato a undici (fortunati) giornalisti lo scorso 13 novembre a Fiorano, dopo aver trascorso una giornata a imparare a gestire i 740 CV della F12, erogati dal V12 anteriore-centrale.

Probabilmente nessuno di loro avrà nemmeno lontanamente avvicinato i tempi e le capacità di guida di Kimi Raikkonen, perché da che mondo è mondo un pilota di Formula 1 ha capacità sovrannaturali di gestire velocità, traiettorie, forza centrifuga e, ultimo ma non certo meno importante, possiede riflessi non comuni.

Controlli disinseriti ed espressioni eloquenti
La pista umida di Fiorano ha consentito ai giornalisti di esplorare le diverse configurazioni del manettino della Ferrari F12, che gestisce i controlli elettronici di assetto, il differenziale autobloccante e le sospensioni magnetoreologiche, esaltando le prestazioni della vettura nei diversi tipi di aderenza.

Ma quando Kimi Raikkonen si è messo al volante, il pilota finlandese ha disinserito tutti i controlli e cominciato i suoi giri di pista al limite. Ecco allora le facce sbalordite, divertite, immobili e anche impaurite dinanzi a questa esibizione magistrale di guida. Perché, ve ne renderete conto guardando il video ufficiale che abbiamo postato, Kimi stacca al limite, percorre le curve “alla velocità della luce”, si diverte a gestire derapate di potenza anche con una sola mano mentre il limitatore di giri del V12 interviene. E la F12, con il suo latrato magnifico tipico dei V12 Ferrari di sempre, che deliziava Herbert Von Karajan, sembra quasi voler dire “finalmente un pilota vero”. E che pilota, aggiungiamo noi!

Gian Marco Barzan

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