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EICMA 2014: è iniziata la rassegna milanese della moto – Prima Puntata

Se ne vedono di tutti i colori! Dalla nuova Ducati Multistrada alla «bomba» Yamaha R1 fino agli scooter. A Milano hanno fatto le cose in grande! Ingresso intero 18 euro, ridotto e serale 12 euro, il 7 novembre le donne entrano gratis.

Ieri ha aperto le porte alla stampa la 72esima edizione dell’Esposizione Internazionale del Ciclo Motociclo e Accessorio (EICMA appunto), un’edizione di viva e vitale quella che si è vista al polo fieristico Rho-Pero, ieri e oggi per stampa e operatori, con apertura al pubblico 6-9 novembre. Le moto sportive e i crossover sembra che quest’anno catturino maggiormente l’attenzione dei visitatori agli stand, dove sono presenti non solo i costruttori italiani ed europei, ma finalmente anche i giapponesi che, a quanto pare, si sono messi a investire tempo e risorse nella progettazione di modelli prestazionali, pensati per riportare in cima alle classifiche i marchi che rappresentano.

Così Ducati presenta Panigale, Aprilia ci riprova con Rsv4, vincitrice ai mondiali Superbike 2014, e Bmw rimette mano a S 1000 RR rendendola ancora più veloce e superelettronica, mentre Kawasaki fa da “primadonna” con la versione stradale della Ninja H2, mostro tecnologico che fa tornare d’attualità la sovralimentazione nel mondo delle moto.
Yamaha ha svelato finalmente forme e contenuti dell’attesissima Superbike YZF-R1,  presentata da Valentino Rossi e Jorge Lorenzo che ci hanno mostrato  la nuova generazione della superbike giapponese in arrivo nei concessionari italiani da marzo 2015, equipaggiata con un motore 998cc da 200 cavalli e un nuovo telaio in alluminio.

Honda ha portato a Milano un prototipo direttamente derivato dalla 213 V con la quale Marc Marquez ha vinto il secondo mondiale MotoGp consecutivo, e in suo onore,  la CBR1000RR SP ha una livrea in colorazione Repsol. Un’altra Honda si cui si parlava da tempo e la si aspettava già all’Eicma dell’anno scorso, è la RC213V-S, la sportiva stradale più estrema da moltissimi anni a questa parte. Finora soltanto la Ducati aveva realizzato una replica della sua MotoGP, la Desmosedici nell’ormai lontano 2007.

Molte novità anche nel segmento delle crossover: Yamaha ha lavorato sull’erede della Tdm, la  MT-09 Tracer, che avrà motore tre cilindri da circa 900 cc,  Honda, che ci ha fatto vedere il prototipo della discendente dell’Africa Twin, la Crosstourer 1200 anche in versione Adventure,  che ha progettato sulla base della Crossrunner 800 rendendola più piacevole esteticamente, mentre Bmw ha sviluppato una versione della quattro cilindri ormai abbondantemente paparazzata, la nuova BMW S1000 XR, alternativa stradale alla R 1200GS, diretta antagonista della Ducati Multistrada, la crossover BMW è dotata di attitudine turistica molto sviluppata.

E… il salone continua, nonostante il ridimensionamento subito dai mercati e malgrado la totale inerzia delle istituzioni, che ancora non riescono a capire l’importanza di un settore che crea occupazione e contribuisce a ridurre traffico e inquinamento.
A domani per la seconda puntata.

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