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Alcantara interpreta la storia dello stile Peugeot

Lo stile e l’auto hanno sempre legami forti, e spesso vivono in simbiosi. Questa volta però si tratta di un prodotto di alto livello, nella moda come nell’auto, e l’interpretazione di modi di vivere tra un decennio e l’altro. Una specie di viaggio tra auto e moda che ripercorre lo stile della Casa del leone dagli anni ’50 agli anni ‘80.

Per l’occasione, Alcantara ha realizzato una sfilata di abiti realizzati nel prezioso materiale abbinandoli a quattro vetture iconiche del marchio con il leone, dagli anni ’50 fino agli anni ’80. Con un po’ di sapore amarcord.

Anni ’50
L’abbinamento è tra la Peugeot 403 cabrio e un abito interamente in Alcantara con vita segnata e gonna a ruota. Sono gli anni di Marylin Monroe, simbolo eterno della bellezza femminile, ma anche di Federico Fellini e James Dean, in perfetto stile fifties.
La spensieratezza della decorazione geometrica di questo abito, interamente realizzato in Alcantara eccetto che per l’inserto in velluto sul decolleté, esprime l’austera ma gioiosa sensualità della donna degli anni ‘50 che, lasciandosi alle spalle le angosce della guerra, guarda al futuro con aria sognante.
La 403 fu un’auto da record per Peugeot: prima a superare il milione di esemplari venduti, prima a montare ufficialmente un motore diesel prodotto in grande serie, ma soprattutto prima vettura Peugeot con carrozzeria disegnata da Pininfarina e prodotta proprio a Sochaux. Non solo: la 403 Cabriolet è anche una star del cinema: infatti è la famosa auto del tenente Colombo.
Si fa annotare l’abbinamento italiano in fatto di stile italiano: quello dell’atelier Pininfarina per la Peugeot 403 e quello legato alla  artigianalità che caratterizza il materiale prodotto a Nera Montoro, in Umbria.

Anni ‘60
Sono anni di grande fermento, in cui venne costruito il muro di Berlino e l’uomo arrivò sulla luna. E’ l’epoca dei Beatles, di Kennedy e degli hippies.
Nella moda la rivoluzione passa attraverso Mary Quant, stilista inglese che inventa la minigonna nella esplosiva atmosfera della swinging London. Pochi sanno che i natali di questo evergreen sono francesi: fu André Courrèges a proporre l’abito a trapezio a metà coscia poco prima che la collega ne facesse un fenomeno di massa. Lei sostenne sempre che “Le vere creatrici della mini sono le ragazze, le stesse che si vedono per la strada”.
Secondo la Quant, proprio per la sua lunghezza ridotta che non ostacolava il movimento delle gambe, la minigonna risultava molto più pratica rispetto agli abiti femminili in voga prima della sua diffusione: le donne potevano sentirsi più comode anche alla guida. Il miniabito a trapezio in Alcantara nei toni pastello del turchese con decorazioni a contrasto e una lunghezza che si arresta a circa 13cm sopra la linea del ginocchio esprime esattamente questa rivoluzione. Anche il trench animalier che sottolinea il gioco di lunghezze è perfetto per la guida della sportiva decapottabile Peugeot 404, sempre firmata Pininfarina.
Quella della 404 è una vera e propria dinastia di modelli destinata a durare a lungo: fu infatti dismessa solo nel 1988, quasi trent’anni dopo. Questa versione “aperta”, lanciata a Parigi nell’ottobre del 1961 e caratterizzata da una linea molto elegante, si discostava stilisticamente dalla berlina per la carrozzeria più affusolata e più bassa. Trattandosi di un modello di punta, l’allestimento della cabriolet era il Super Luxe.
Nuovi linguaggi nel mondo dell’auto come nella moda, nel design e nell’elettronica di consumo.

Anni ‘70
Nel decennio della contestazione e della nascita del movimento animalista, nasce Alcantara. Nel ’70 uno scienziato giapponese brevetta il materiale, frutto di un breakthrough tecnologico assolutamente innovativo di proprietà di Alcantara S.p.A. Nella moda si assiste allo stravolgimento di colori e proporzioni: la maxigonna di ispirazione folk interpreta in chiave ’70 il binomio bianco e nero, tipico dello stile optical. Le linee si fanno più rigide, il décolleté si chiude: è una donna che entra in grande stile nel mondo del lavoro e lo fa coniugando le esigenze pratiche con un senso estetico rivoluzionario. La famosa giornalista e scrittrice di moda Anna Piaggi crea il termine “stilista” per Walter Albini, le cui creazioni hanno interpretato largamente Alcantara.
Negli stessi anni Peugeot si affida ancora una volta alla prestigiosa matita di Pininfarina e realizza un capolavoro di stile: la 504 cabriolet. Dalle linee moderne, filanti ed eleganti, rimarrà un’icona anche dopo essere uscita di produzione. Nel cinema la ricordiamo negli spettacolari inseguimenti in 007. La 504 fu la prima Peugeot ad essere insignita del titolo Auto dell’anno, mentre la 308, equipaggiata in Alcantara, ha ricevuto proprio quest’anno il prestigioso riconoscimento. E’ l’eccellenza il fattor comune di questo decennio.

Anni ‘80
Madonna e Michael Jackson sono la regina e il re del pop, nascono MTV, i videoclip musicali, la Nintendo e Super Mario. Al cinema Guerre Stellari e Rambo riempiono le sale. Anche nella moda l’euforia del decennio d’oro esplode in un insieme di luci, stampe e intarsi dal sapore futuristico: è chiara l’intenzione di giocare con le forme, che segnano nel corpo proporzioni nuove e aprono la strada al fenomeno del prêt-à-porter. Per la prima volta i marchi prestigiosi sono a disposizione di tutti.
Peugeot intuisce il concetto lusso accessibile e lancia la piccola, fortunatissima 205 su disegno del Centro Stile della casa francese, ma sempre in collaborazione con l’atelier Pininfarina. Il computer approda nelle nostre vite e il progetto della 205 è il primo ad utilizzare il CAD per la casa francese.
Il risultato è un’auto giovane e dinamica che ebbe subito successo tra le donne, per poi conquistare anche il pubblico maschile con le serie speciali sportive e le vittorie su pista. La 205 Roland Garros fu tra le auto di maggior successo. Nel rally e in pista la 205 è l’auto da battere.
Nel 1984 Alcantara approda nel mondo dell’auto e già alla fine degli anni ‘80 inizia la fortunata collaborazione tra Alcantara e Peugeot. Una partnership che prosegue poi nei decenni successivi con le serie speciali della 405 come la supersportiva “LeMans” e, più tardi, con la personalizzazione dei modelli 206, 406 e 806. Proprio per la sua versatilità, oggi la gamma Peugeot sceglie Alcantara per gli allestimenti premium, sportivi e green.

 

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