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F1 Gran Premio del Giappone – Suzuka 2014:

Japan Formula One Grand PrixHamilton vince, Jules Bianchi in gravi condizioni

Lewis Hamilton ha vinto il Gran Premio del Giappone 2014 di Formula 1, davanti a Nico Rosberg e Sebastian Vettel, ma nella pit lane di Suzuka l’atmosfera è funesta per la tragica chiusura del Gran Premio: l’incidente di Jules Bianchi che, da ieri si trova in ospedale in condizioni critiche ha interrotto la corsa a a nove giri dal termine, in regime di Safety Car.

Jules Bianchi è in ospedale in condizioni critiche. Durante il 43° giro della gara, Adrian Sutil con la sua Sauber è uscito di strada all’altezza della curva 7, pochi secondi più tardi Bianchi, è uscito di pista nello stesso punto schiantandosi contro la gru che stava rimuovendo la monoposto del pilota tedesco.

Le condizioni di Bianchi sono parse immediatamente critiche, quindi è stato trasportato privo di sensi in ospedale con un’ambulanza. La versione ufficiale afferma che le condizioni atmosferiche avverse non hanno permesso un viaggio in elicottero, ma già da ieri girano in rete commenti di questo genere:
“Purtroppo, ancora una volta oggi, la direzione della F1, ha dato mostra del caos in cui verte in materia di sicurezza e non é la prima volta. Hanno obbligato i piloti a dare 11 giri dietro la safety car per pioggia, chissà, forse si stava aspettando che uscisse il sole, mentre si lasciava disputare una gara di campionato del mondo senza la disponibilità al volo dell’elicottero medico. Un articolo del regolamento FIA vieta tassativamente il via a qualsiasi prova in circuito (a posteriori si dichiarerà che il trasporto in ambulanza era il più favorevole), mi dispiace, ma io credo a quello che si dice a caldo e non a quello che si dichiara dopo minuti, avendo il tempo di poter pensare ad una risposta políticamente piu favorevole. Comunque sia, altra cazz…… ops, errore, é stato quello di non fare uscire la safety car prima, ossia nel momento dell’incidente di Sutil e comunque, se c’é una gru in pista e commissari, operando in una via di fuga, credo che sia una ragione con più importanza per far uscire la safety car che non una partenza sotto la pioggia. Mi chiedo: e se nella sua uscita Jules falciava 3 o 4 commissari ?…. Nella vita reale errori ripetuti come questi si pagano con il licenziamento!. Qui rimangono intoccabili. (Sfccanarias)

Inoltre, l’ex ferrarista, il pilota brasiliano Felipe Massa, punta il dito contro la gestione delle fasi di gara. ”E’ iniziata troppo prima – spiega – perché già all’inizio non si riusciva a guidare e a vedere niente ed è finita troppo tardi. Quando c’era la safety car, erano cinque giri che gridavo alla radio che doveva fermarsi la gara, che non si vedeva niente. Ma ci hanno messo troppo tempo e c’è stato un incidente”.

In ospedale, il pilota è stato subito operato alla testa per ridurre le dimensioni di un ematoma al cervello, ma solo nelle prossime ore si saprà qualcosa di più sulle sue condizioni e sul suo recupero. Sotto accusa è andata la direzione gara, affidata a Charlie Whiting.

La classifica finale si riferisce al 44esimo, dieci giri al termine, quando è accaduta la disgrazia: Hamilton vince l’ottava gara stagionale, secondo il suo compagno di squadra Nico Rosberg, 30ma in carriera, quindi 1 punto da Nigel Mansell e 2 punti da Fernando Alonso per il quale la gara per la Ferrari è stata ottimale, visto che dopo tre curve dalla ripresa del Gran Premio, per la seconda volta in questo 2014 la sua monoposto lo ha lasciato a piedi.

Il pilota spagnolo, in questo weekend ha annunciato il suo addio alla Ferrari, la quale ingaggerà il 4 volte campione del mondo Sebastian Vettel per sostituirlo. Nonostante l’addio, per lo spagnolo era importante fare un buon lavoro al Gran Premio di Suzuka e la partenza dalla quinta posizione nella griglia ha avuto un buon risultato nelle qualifiche. Ma al terzo giro, Alonso ha dovuto ritirarsi a causa di un guasto elettrico che ha bloccato la sua vettura. Un brutto colpo per il team, che mirava a recuperare punti per conquista terzo posto nel campionato costruttori, ora occupato dalla Williams.

Con la terza vittoria consecutiva Hamilton porta a 10 i punti di vantaggio su Nico Rosberg, al quale un problema di bilanciamento ha impedito di rimanere in testa; a Sebastian Vettel il quarto podio stagionale, il secondo consecutivo dopo Singapore, dietro il compagno di squadra Daniel Ricciardo, entrato ai box con la Safety Car già in pista. Buona la prova di Jenson Button che è ottavo e consolida la sua settima posizione nel campionato piloti, a questo punto sembrerebbe essere più che altro una questione a due.

Mancano quattro gare: Russia, Stati Uniti, Brasile ed Emirati Arabi. Nell’ultima corsa i punti saranno doppi e ce ne sono 125 in palio, quindi già Sebastian Vettel e Fernando Alonso sono esclusi dalla lotta al titolo.
Per il momento il pilota della Mercedes Lewis Hamilton pur contento per la vittoria al Gp del Giappone, non nasconde l’amarezza per una gara ”finita non nel modo in cui avrei sperato”.

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