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Volkswagen Passat GTE: “Gran Turismo ecologico”

volkswagen-passat-salone-di-parigiSalone di Parigi
La Volkswagen ha annunciato a sorpresa il lancio al Salone di Parigi della Passat GTE, vettura con trazione ibrida plug-in declinata nelle versioni berlina e station wagon Variant. Tra le peculiarità del modello vi è la possibilità di percorrere fino a 50 km in modalità completamente elettrica; l’ideale per l’utilizzo nei centri urbani con qualche puntata fuoriporta.

L’unione fa la (grande) forza
La Passat GTE è equipaggiata da un motore 1.4 TSI a benzina, erogante 156 CV, associato a un propulsore elettrico la cui potenza ammonta a 116 CV. Conseguentemente, il picco di potenza di sistema raggiunge quota 218 CV e la coppia totale è di 400 Nm., permettendo lo scatto da 0 a 100 km/h in 8” netti e la velocità massima di oltre 220 km/h. Tali prestazioni sono degnamente assecondate dal rapido cambio DSG a 6 rapporti, sviluppato appositamente per la versione ibrida. Da notare, inoltre, che viaggiando con la modalità E-Mode (funziona solo il motore elettrico) la velocità non supera i 130 km/h.

Consumi straordinariamente bassi
Secondo la Volkswagen, la Passat GTE fa segnare un consumo medio nel ciclo NEDC (per i veicoli ibridi) inferiore a 2,0 litri per 100 km, corrispondenti ad appena 45 g/km di CO2. In combinazione con il TSI, il serbatoio pieno e la batteria del propulsore elettrico completamente carica si ha un’autonomia di oltre 1.000 km. In altre parole, è possibile coprire il viaggio Parigi-Londra- Parigi senza fare rifornimento.

Dotazioni high tech
La Passat GTE vanta una linea di allestimento dedicata. Gli equipaggiamenti di serie comprendono ad esempio fari con tecnologia LED, sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore, frenata anticollisione multipla, controllo perimetrale Front Assist con frenata di emergenza City, sensore pioggia, Park Pilot per la zona anteriore e posteriore, listelli cromati sui finestrini laterali e sedili comfort anteriori. Come optional, invece, figurano numerose personalizzazioni esclusive.

Linea blu
Dal punto di vista estetico, la Passat GTE si riconosce per la mascherina cromata specifica della calandra che presenta una linea blu supplementare. Inoltre, il paraurti anteriore è stato ridisegnato e integra marcati elementi trasversali nella presa d’aria inferiore, nonché le luci diurne a forma di C. Quanto alle fiancate, esse si distinguono soprattutto in virtù dei cerchi in lega leggera Astana da 17”. Riguardo gli interni, la vettura è caratterizzata da finiture in look alluminio e Piano Black. Ma la novità più importante è costituita dal navigatore con schermo touchscreen che, tra le varie funzioni, gestisce pure l’autonomia. Più specificamente viene visualizzata l’autonomia elettrica residua della Passat GTE, oltre a quella supplementare nel caso si disattivassero eventuali utenze secondarie, mentre l’indicazione del livello di energia fornisce dati su flusso di potenza e recupero dell’energia stessa. Infine, il sistema dispone pure dell’e-Manager. Quest’ultimo consente di programmare fino a tre orari di partenza e carica, nonché di attivare il riscaldamento o raffreddamento dell’abitacolo mediante la climatizzazione a motore spento. In conclusione, secondo il nostro personalissimo parere, la Passat GTE potrebbe diventare un’auto molto interessante per le flotte delle aziende particolarmente attente all’ambiente.

La Redazione

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