Nell’affollato panorama automobilistico mondiale di oggi, diventa sempre più difficile proporre qualcosa di veramente nuovo e al di fuori degli schemi. La Toyota, però, ci ha abituato da almeno una quindicina d’anni a sfidare le convenzioni, dando vita ad esempio alla Prius, prima vettura ibrida di serie che ha fatto scuola e ha rappresentato qualcosa di autenticamente inedito. All’imminente Salone di Parigi proprio la Toyota vuole stupire ancora una volta il mondo, presentando “la vettura che non c’era” ossia la C-HR Concept. Si tratta, infatti, del prototipo di un crossover a 3 porte destinato al Segmento C, con un interpretazione inedita dello stile che fonde magistralmente due concetti storicamente in antitesi: sportività e praticità. Facile prevedere a Parigi un alto indice di gradimento e, di conseguenza, la produzione in serie del modello.
Il design della C-HR Concept introduce un nuovo linguaggio stilistico, composto dalle linee che riprendono la superficie di un diamante. Al riguardo, infatti, a marcarne il carattere è il profilo affusolato, disegnato con stilemi che ricordano molto le linee sfaccettate di una gemma preziosa. Il frontale per parte sua non rappresenta solo un’evoluzione dell’attuale stile Toyota, ma introduce anche temi di design innovativi che verranno utilizzati da modelli futuri del colosso giapponese. Infine, i gruppi ottici posteriori molto estesi contribuiscono a dare slancio al “Lato B”. Riguardo la motorizzazione, la Toyota C-HR Concept potrebbe avere un sistema ibrido come da tradizione. E proprio tale soluzione starebbe alla base di una “trazione integrale indotta”, ad ulteriore conferma dello spirito pratico che permea questa vettura non poi così lontana dal nascere.
La Redazione