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DIVINE DS: “Il ritorno di una dea”

divine-ds-anteprima-salone-di-parigiAnteprima Salone di Parigi
Forte di oltre 500.000 automobili vendute in 4 anni in tutto il mondo, DS è diventato nel 2014 un Marchio di prestigio a tutti gli effetti in seno alla Citroen. L’ultima proposta del neonato brand francese è la concept car DIVINE DS, attesa al prossimo Salone di Parigi, ovvero una berlina lunga 4,21 metri dalla linea modernissima e affascinante. La vettura, ci tengono a precisare i suoi artefici, è stata progettata e realizzata nella celebre capitale francese.

Silhouette che conquista
Per quanto concerne le misure, oltre alla succitata lunghezza di 4,21 metri, la DIVINE DS è caratterizzata da una larghezza pari a 1,98 m e da un’altezza di appena 1,35 m. Inoltre, tale prototipo appare ben “piantato” a terra in virtù delle ruote da 20”. Il frontale per parte sua riprende le “DS Wings” a sviluppo verticale, inaugurate su DS, 5LS e DS 6WR, mentre al centro la griglia della calandra mostra l’inconfondibile emblema DS. Le fiancate si distinguono per linee forti e affilate che nascono attorno ai gruppi ottici posteriori, mentre a contribuire alla tensione dinamica vi è una svasatura in corrispondenza dei sottoporta. Infine, la lavorazione del tetto richiama le squame di un rettile. In pratica le “squame” giocano con i contrasti, ovvero un’alternanza di mat e satinato, opaco e trasparente, per far passare la luce all’interno e creare un insieme di riflessi all’esterno. Da notare, infine, che tale motivo si prolunga fino al lunotto ( il quale dispone di alette sollevabili a fini aerodinamici) e viene ripreso dagli specchietti retrovisori.

“Luci della ribalta”
I gruppi ottici anteriori della DIVINE DS riprendono il principio dei moduli LED indipendenti, dal design che richiama i diamanti all’interno di uno scrigno. I proiettori sono sottolineati da una fascia in Crystal Fabric di Swarovski, che infonde vitalità alla luce, e abbinano la tecnologia Laser agli indicatori di direzione a scorrimento. Infine, due diodi a laser ad alta potenza per ogni modulo generano una luce molto intensa, che tuttavia non disturba gli altri automobilisti per via di un sistema di auto correzione della posizione fari.

Interni avanguardisti
Per quanto concerne l’abitacolo, la DIVINE DS gioca ancora una volta sui contrasti come dimostrano il cockpit con i comandi in rilievo, nonché la zona del passeggero anteriore avvolta da morbidi volumi. E proprio sul lato del passeggero, un drappeggio continuo riveste la console e la plancia e si ricongiunge con i pannelli porta. Non mancano finiture con pietre preziose, tra cui addirittura l’oro bianco, e i rivestimenti in pelle anilina dei sedili. Pelle selezionata dalla conceria SETON per la sua qualità eccezionale e trattata in modo specifico. Riguardo i comandi, essi sono riuniti su un touch screen HD da ben 10,4 pollici il quale, situato sul padiglione, libera la plancia e sostituisce il retrovisore centrale. Degno di nota, infine, anche il volante dall’originale forma rettangolare.

“270 CV molto puliti”
Dal punto di vista tecnico, la DIVINE DS è caratterizzata da una motorizzazione 1.6 THP, turbo a iniezione diretta. Si tratta in pratica della medesima unità che equipaggia la Peugeot RCZ-R, che eroga 270 CV a 6.000 giri/min. e la coppia massima di 330 Nm da 1.900 a 5.500 giri/min.. Inoltre, il propulsore soddisfa la normativa Euro 6 ed emette appena 145 g/km di CO2. Concludendo, la DIVINE DS si potrà ammirare al Salone dell’Auto di Parigi da giovedì 2 ottobre.

La Redazione

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