MotorAge New Generation

Dodge Charger SRT Hellcat: La berlina più potente al mondo

dodge-charger-srt-hellcat   Alla luce dei 707 CV sprigionati dal motore V8 6.2 Supercharged, la Dodge Charger SRT Hellcat è la berlina di serie con la più alta potenza che esista. Un vero e proprio vanto per Fiat Chrysler Automobiles, al quale il marchio Dodge appartiene, come del resto lo è anche la versione di punta del coupé Challenger con la medesima motorizzazione. Si tratta in sostanza di una “muscle car” adatta tanto alle lunghe percorrenze in perfetta souplesse, quanto alle tirate al massimo in pista.

“Sua maestà HEMI”
Il propulsore V8 6.2 Supercharged HEMI, sigla quest’ultima che sottintende le camere a scoppio emisferiche, è sovralimentato mediante un compressore volumetrico e impiega pistoni forgiati. Tale unità è stata testata per resistere a fortissime sollecitazioni fino alla bellezza di 13.000 giri/min.. Quanto a potenza e coppia, i famosi 707 CV vengono erogati a 6.000 giri/min., mentre il picco di 880 Nm è espresso a 4.000 giri/min.. Conseguentemente, grazie anche al rapido cambio automatico a 8 rapporti (in grado di effettuare passaggi di marcia in appena 160 millisecondi), l’accelerazione 0-100 km/h si svolge in meno di 4”, i 400 metri da fermo si raggiungono in 11” e la velocità massima è di 328 km/h.

“Il PIN magico”
Gestire 700 CV, per di più tutti sulle ruote posteriori, non è affatto compito facile. Sarà proprio per questo che alla Dodge si sono inventati il settaggio Valet mode, inseribile tramite PIN, che limita il regime motore a 4.000 giri/min.; l’ideale quando si affida la vettura ai parcheggiatori e agli autolavaggi. Per alcuni, infatti, la tentazione di qualche “sgasata” a oltre 6.000 giri/min. sarebbe irresistibile. Inoltre, c’è la possibilità d’inserire una seconda chiave e limitare (si fa per dire) la potenza a 500 CV. Quanto alle normali modalità di guida, selezionabili attraverso il Drive Mode, esse sono Custom, Sport, Track, Default e Eco.

C’è un po’d’Italia in quest’ americana
A prescindere dal fatto che la Dodge appartenga a Fiat-Chrysler, la Charger SRT Hellcat adotta alcuni importanti componenti italiani. Si tratta nello specifico degli pneumatici Pirelli P-Zero, nella configurazione 275/40/20”, e dell’impianto frenante Brembo. Quest’ultimo, in particolare dispone di quattro dischi di cui gli anteriori misurano 390 mm e hanno pinze a sei pistoncini. In sostanza, sia gli pneumatici top di gamma che i freni potentissimi rappresentano il completamento ideale di un assetto molto sportivo e raffinato. Al riguardo, non bisogna dimenticare il layout sospensivo a doppi quadrilateri deformabili su entrambi gli assali, nonché la regolazione elettronica degli ammortizzatori. In sintesi, con la Dodge Charger SRT Hellcat i “Marchionne Boy’s” hanno fatto un gran bel lavoro.

Gian Marco Barzan

Photogallery

dodge-charger-srt-hellcat
Exit mobile version