Nissan sta già lavorando attivamente a questo grandioso progetto, promettendo che entro il 2020 sarà in grado di offrire ai clienti i primi modelli a guida autonoma. La seria intenzione di stravolgere l’universo automobilistico è stata comprovata dalla presentazione di un prototipo della Nissan Leaf a guida autonoma.
Carlo Ghosn, Amministratore Del egato del Gruppo Renault – Nissan si è recentemente lanciato in dichiarazioni ancora più ottimistiche affermando che le prime vetture a guida autonoma saranno pronte per il 2018 e, se le normative dei mercati lo concederanno, saranno pronte per la commercializzazione.
L’ultima presa di posizione del vulcanico manager brasiliano, tuttavia, ha il sapore della concretezza. Essa delinea un atteggiamento, seppure ottimistico, decisamente molto più cauto e improntato alla gradualità.
Durante un discorso in Giappone è stato, infatti, delineato un programma di avvicinamento al risultato finale dell’auto a guida autonoma. Questa passerà attraverso l’implementazione di una serie di innovazioni che trasformeranno, gradualmente, il naturale concetto di approccio all’auto.
Entro la fine del 2016, Nissan renderà disponibili due nuove tecnologie, nell’ambito della sua strategia di incentivazione della guida automatica,” ha spiegato Ghosn. “Stiamo lanciando sul mercato una tecnologia che consentirà alle automobili di funzionare autonomamente – e in totale sicurezza – sulle strade più congestionate dal traffico. Al contempo, introdurremo anche sistemi di parcheggio completamente automatici su un’ampia gamma di veicoli.
Questa iniziativa sarà seguita nel 2018 dall’introduzione di sistemi di controllo su corsie multiple, che permetteranno ai veicoli di valutare in maniera autonoma eventuali pericoli e cambi di corsia. Non è tutto: entro la fine del decennio, lanceremo sistemi di gestione autonoma degli incroci, tramite i quali i veicoli riusciranno a muoversi in città senza l’intervento del guidatore.”
Secondo Ghosn, il cammino evolutivo verso l’auto a guida autonoma è funzione di 4 fattori: la trasformazione delle grandi città in megalopoli, lo sviluppo di sistemi di comunicazione sempre più integrati e loro utilizzo nel mondo automobilistico, la necessità di costruire veicoli per tutte le categorie di consumatori (non solo i più giovani e affamati di nuove tendenze e proposte), la necessità di soddisfare più generi di clientela (per esempio riconoscendo un ruolo fondamentale alle donne come “decision-maker”).
IL PROSSIMO PASSO…
Entro il prossimo anno Nissan prevede di creare nuove interconnessioni tra non meno di 1,5 milioni di veicoli Nissan attraverso lo sviluppo di tecnologie per la comunicazione. Questo per soddisfare una sempre maggiore quantità di clienti che, in viaggio, necessitano di avere un flusso di informazioni sempre più aggiornato, connettività, automazione e sistemi di ausilio per ridurre i tempi negli spostamenti, i consumi e le emissioni.
Seno Alvise