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Goodwood Festival of Speed

 Si è conclusa domenica 29 giugno la manifestazione che come ogni anno da più di ventanni, tra fine giugno ed inizio luglio a Goodwood vede arrivare appassionati da tutto il mondo, che accorrono nella piccola cittadina del West Sussex in Inghilterra, per ammirare alcune delle più belle ed importanti automobili da corsa di tutti i tempi.

Il Festival of Speed inizia nel 1993 quando Lord March decide di portare a Goodwood l’automobilismo storico. Non avendo i permessi per correre sullomonimo storico circuito, decide di ospitare l’evento nella sua tenuta, ottenendo un grande successo di pubblico: più di 25 mila persone. Un risultato decisamente significativo se si considera che contemporaneamente si stava correndo anche la 24 Ore di Le Mans.
Anche questa volta ogni angolo della proprietà è stato riempito di capolavori che hanno fatto la gioia dei cultori del genere i quali hanno potuto ammirare i vari “gioielli” in unico contesto espositivo, sia in forma statica che dinamica, nelle mani di grandi assi delle corse, allopera con la loro classe di guida. Il centro della manifestazione è infatti una gara di velocità: la Goodwood Hill che ogni anno si svolge tra gli stand e le esibizioni del Festival of Speed che prevede un tratto di 1.86 chilometri con nove curve da percorrere a tutta velocità.

Questanno è stato Sebastien Loeb alla guida della sua amatissima Peugeot 208 T16 Pikes Peak, ad aggiudicarsi la Goodwood Hill. La vittoria del nove volte campione del mondo non è stata facile: se il francese vantava un distacco importante rispetto agli altri avversari, qualcuno è riuscito a dargli un po di problemi. In particolare Michael Bartels, pilota tedesco dalla grandissima esperienza e con all’attivo un’avventura in Formula 1, che per loccasione guidava una Maserati MC12 Goodwood Cent 100, infatti solo 1,22 secondi hanno diviso i due piloti.

Ma il record della Goodwood Hill rimane imbattuto, infatti appartiene tuttora alla McLaren di Nick Heidfeld che con sua McLaren MP4/13 nel 1999 completò la corsa in 41,60 secondi, mentre Loeb ha chiuso la gara di questanno in 44.60 secondi.
Da segnale comunque, anche il delirio dei tifosi per la prova offerta dalla F10 del collaudatore della scuderia Pedro De La Rosa, che ha dato spettacolo sulla storica salita di Goodwood infiammando il pubblico britannico, entusiasta quanto competente, che ha trasmesso all’interprete del “cavallino rampante” tutta la propria passione.

Tra le varie attrazioni, che hanno attirato un folto pubblico, c’è anche un circuito da rally all’interno delle foreste della tenuta della Goodwood House, dove i piloti si esibiscono su fondo sterrato, inoltre gli appassionati hanno potuto divertirsi anche con un air show dove si sono apprezzate le evoluzioni di diversi aerei. Altri appuntamenti, come la mostra delle auto delle Wacky Races o le varie esposizioni dei costruttori internazionali hanno regalato forti emozioni al pubblico presente.

Redazione MOTORAGE
01/07/2014 – 17:03

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