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GIULIETTA QV: ritorna il Quadrifoglio Verde

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LE PROVE di Gianni Montani

 LA STORIA – La Giulietta Quadrifoglio Verde riporta alla ribalta un simbolo, appunto il quadrifoglio verde, comparso per la prima volta nel 1923 sull’Alfa Romeo RL di Ugo Sivocci in occasione della quindicesima edizione della Targa Florio. Sivocci era un bravo pilota che però nelle competizioni più importanti arrivava sempre secondo, ma che con quel simbolo portafortuna riuscì a sconfiggere Antonio Ascari e a vincere la gara delle Madonie. Pochi mesi dopo Ugo Sivocci perse la vita in occasione del Gran Premio di Monza, ma quel giorno sulla sua auto non aveva il Quadrifoglio Verde. Proprio per questo i suoi compagni di scuderia in segno di omaggio adottarono questo simbolo inserendolo in un triangolo bianco che divenne così il simbolo della “passione Alfa Romeo”.

 LO STILE – L’Alfa Romeo Giulietta Quadrifoglio Verde, con il leggendario simbolo posto sula fiancata vicino all’indicatore di direzione, propone un look e un assetto sportivi, accentuato non solo dal trattamento in antracite lucido per le calotte degli specchi, le maniglie delle porte, la griglia frontale e le cornici dei fendinebbia, ma anche per i grandi terminali di scarico e i cerchi in lega da 17 o 18 pollici, dietro ai quali si nota l’impianto frenante della Brembo con pinze dei freni di colore rosso a quattro pistoni e dischi maggiorati anteriori di 320 millimetri.

 L’ABITACOLO L’ambiente è reso ancor più suggestivo dal nuovo quadro strumenti specifico per questo modello e dai nuovi sedili sportivi avvolgenti con poggiatesta integrato, impreziositi da un rivestimento in pelle e Alcantara. Di serie è anche il nuovo volante “tagliato” in basso, con rivestimento in pelle e cuciture bianche (o rosse) a contrasto, mentre la cuffia del cambio e la leva del freno a mano di stazionamento sono stati rivestiti in pelle con cuciture bianche/verdi o rosse.. La pedaliera è in alluminio. La nuova Giulietta QV dispone anche del moderno sistema multimediale Uconnect con display a sfioramento da 5 o da 6,5 pollici dalle molte funzioni, fra le quali quella “One Step Voice entry Destination” per inserire l’indirizzo con i comandi vocali.

 LA MOTORIZZAZIONE – Il motore che equipaggia la Giulietta QV deriva da quello utilizzato per il coupé Alfa Romeo $C, è quindi un quattro cilindri turbo a benzina di 1742 cc di cilindrata con iniezione diretta di benzina, in grado di sviluppare una potenza di 240 cavalli a 5750 giri/minuto e una coppia di 340 Nm costante tra 2000 e 4000 giri/minuto. Non manca il dispositivo Stop&Start per contenere i consumi. Il motore è abbinato al cambio a sei marce a doppia frizione di ultima generazione, sul quale il pilota può intervenire gestendolo manualmente con i paddles al volante. E’ presente il manettino che gestisce tre parametri di guida: Dynamic, Natural e All Weather e, con supplemento di prezzo, anche il Launch Control per partenze fulminanti.

 LA STRADA – Guidare la Giulietta Quadrifoglio Verde vuol dire scoprire un’automobile dal doppio volto: uno “pistaiolo” che conferma i valori velocistici dichiarati dalla Casa costruttrice e uno da sicura e sufficientemente tranquilla auto da famiglia, pronta però a mettere sotto pressione i suoi 240 cavalli per rispondere alle richieste di uno spunto nel caso in cui sia necessario districarsi da qualche situazione complicata. L’emozione della guida è resa ancora più esaltante da un sound ricco e pieno, favorito dal nuovo gruppo di aspirazione che enfatizza le basse frequenze e il tipico rombo del motore Alfa Romeo. Il cambio è rapido e preciso, lo sterzo pronto a rispondere alle sollecitazioni del guidatore, il motore ha quel carattere unico che ammalia, che in combinazione assicurano una tenuta di strada eccezionale.

 LA TECNICA
– motore: 4 cilindri, iniezione diretta di benzina e sovralimentazione con intercooler, 1742 cc, 240 CV a 5750 g/minuto, 340 Nm a 2000 g/minuto
– trazione: ruote anteriori
– cambio: 6 marce a doppia frizione
– sospensioni: anteriori McPherson con montante in alluminio, posteriori Miultilink con telaio ausiliario
– freni: a disco
– misure: lunghezza 4,351 m, larghezza 1,788 m, altezza 1,465 m, paso 2,634 m
– vano bagagli: 350 litri
– serbatoio carburante: 60 litri
– peso: 1320 kg
– accelerazione 0 – 100 km/h: 6”
– velocità massima: 244 km/h
– consumi: urbano 9,8 l/100 km, extraurbano 5,3 l/100 km, misto 7,0 l/100 km
– prezzo: 34.250 euro

 Gianni Montani

Redazione MOTORAGE
10/07/2014 – 16:08

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