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Dodge Challenger SRT Hellcat

La muscle car più potente al mondo

707 CV di potenza massima; questo il valore impressionante erogato dal V8 6.2 Supercharged HEMI della Dodge Challenger SRT Hellcat. Come dire una “cavalleria” superiore a quella della Ferrari 458 Speciale, che ne fa segnare 605, e nemmeno troppo distante dai 740 CV della F12 berlinetta. D’accordo, la muscle car americana non è nemmeno lontanamente paragonabile ai modelli del Cavallino Rampante, però ci piace pensare che i tecnici Dodge abbiano voluto ispirarsi proprio alle realizzazioni di Maranello. In fondo entrambe le Case, pur distanti “anni luce” in termini di prestigio, storia, mission ed evoluzione tecnica (a favore della Ferrari, ovviamente) fanno parte del Gruppo Fiat Chrysler Automobiles.

 “Le chiavi del potere” 

Ai fortunati proprietari della Challenger SRT Hellcat verranno consegnate due chiavi d’avviamento, ovvero una rossa e l’altra nera. Introducendo la prima il propulsore V8, con camere di scoppio emisferiche e sovralimentazione mediante compressore volumetrico, potrà scatenare tutti i suoi 707 CV. Utilizzando la chiave nera, invece, la potenza si limiterà a 500 CV. Quanto basta, comunque, a lasciarsi dietro buona parte delle vetture del pianeta, per giunta all’insegna di un rombo inimitabile. Sound che è quello tipico dei V8 con manovellismo a croce di scuola americana, ma reso ancor più cattivo dall’impianto di scarico che emette un sibilo minaccioso.

 “Scatto bruciante”

Per quanto concerne le prestazioni, la Dodge Challenger SRT Hellcat ha fatto segnare 11”2/10 da 0 a 400 metri con una velocità d’uscita pari a 200 km/h. Tale performance, certificata dal National hot Rod Association, è stata ottenuta con gli pneumatici di serie Pirelli PZero 275/40ZR20. Montando coperture da corsa invece, “si è archiviata la pratica” in appena 10”8/10 (tempo che consente di tenere testa alla Ferrari 458 Italia) per una velocità d’uscita di 201 km/h.

Meglio con l’automatico

La più potente delle Dodge in 100 anni di storia ha di serie un cambio manuale a 6 rapporti, fattore apprezzabile per i puristi della guida ma che impone un notevole sforzo per azionare il pedale della frizione. Con 880 Nm di coppia massima da gestire, infatti, non si poteva fare di meglio, ragion per cui è consigliabile scegliere il diffusissimo automatico ZF a 8 rapporti. Trasmissione, quest’ultima, dotata del classico convertitore di coppia che si dimostra più veloce e, nel contempo, più morbida nell’uso urbano rispetto ai sistemi Dual Clutch. E poi “vuoi mettere il piacere di partire a razzo con il launch control, senza rischiare di fare figuracce come al contrario può succedere con il cambio manuale”? Questa è la Dodge Challenger SRT Hellcat, la più performante ed emozionante auto americana mai prodotta. Sarà difficile per le concorrenti eguagliarla.

Gianmarco Barzan

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