MotorAge New Generation

Continental “e-TIS REDI sensor” per monitoraggio della pressione

TPMS_eTIS-REDIPur non essendo una particolare rivoluzione, l’introduzione dell’obbligo di dotare tutte le vetture nuove di fabbrica dei sensori di rilevamento della pressione dei pneumatici, a partire dalla data di produzione del 1 Novembre, porta a concreti cambiamenti specialmente in merito alle operazioni di manutenzione e sostituzione.

Gli operatori del settore dovranno attrezzarsi per far fronte alle nuove esigenze che questi sistemi richiedono, e saranno necessarie nuove competenze per l’espletamento delle operazioni di montaggio e smontaggio secondo gli elevati standard di professionalità che i rivenditori specializzati devono offrire alla propria clientela.

Una delle prime aziende del settore a occuparsi di questo innovazione è stata Continental che ha realizzato un sistema di rilevamento della pressione di gonfiaggio dei pneumatici, sfruttando le sinergie interne tra le proprie divisioni ”Tire” e ”Automotive System”. Nel corso degli anni la tecnologia si è andata affinando, fino a proporre ora al mercato due sistemi differenti di monitoraggio diretto, entrambi funzionano utilizzando un sensore posto all’interno del pneumatico che comunica i dati alla strumentazione attraverso un sistema di radiofrequenza.

Il primo sistema è il “TPMS”, costituito da un corpo valvola solidale col sensore, che trasmette i valori di pressione di gonfiaggio e temperatura di esercizio allo strumento integrato nel cruscotto. Il secondo, e più moderno, che sarà commercializzato in Italia in autunno, consta di un sensore inserito in un supporto in gomma incollato sotto la fascia del battistrada che assolve alla identica funzione con le medesime modalità. Il sensore è montato nella zona sottostante il battistrada, quella cioè meno sensibile a fattori esterni, e di conseguenza la pressione di esercizio misurata è soggetta a meno correzioni. La scelta del posizionamento propone due ulteriori vantaggi: l’insensibilità ad azioni esterne interessanti la struttura metallica del cerchio (variazione di temperatura, condizionamento da bagnato o neve ecc) e minore rischio di danneggiamento in fase di montaggio-smontaggio. Non ultimi la facilità di installazione e costo ridotto.

Continental, per mettere i rivenditori in condizione di offrire la massima professionalità nelle operazioni di manutenzione e sostituzione dei pneumatici, a partire dal mese di Luglio ha predisposto un modulo formativo teorico e pratico rivolto ai rivenditori specializzati ed alle officine. I corsi sono tenuti, oltre che presso il Trainig Center di Continental VDO a Cinisello Balsamo, anche on demand su tutto il territorio nazionale. Questa tipologia di formazione sul territorio di competenza dei rivenditori è stata studiata da Continental e ATE-VDO proprio per mettere in co ndizione tutti i professionisti di avere una adeguata preparazione in merito a tecnologie e argomentazioni da offrire poi ai propri clienti finali. E sappiamo tutti che oggi competenza e professionalità fanno la differenza, soprattutto nel mondo automotive.

La redazione

Exit mobile version