Già declinata nelle versioni 4×4, a Gpl, a metano, arriva ora anche la Panda Cross, dalla doppia anima, quella spiccatamente fuoristradistica grazie alla trazione integrale con blocco del differenziale elettronico, e quella stradale che già conosciamo negli altri modelli citati.
Il nuovo modello definisce una tipologia di vetture che si basa su quello che l’auto è in grado di fare, indipendentemente dal segmento di appartenenza. Panda Cross è considerata una vettura «trasversale», non solo perché capace di «attraversare» ogni ostacolo grazie alla trazione integrale e al blocco differenziale elettronico che per prima ha introdotto sul mercato, ma anche perché attrae clienti eterogenei che in essa trovano la risposta a tutte le loro esigenze di mobilità.
Il nuovo frontale ha un look singolare, dovuto al nuovo paraurti, che presenta un generoso skid plate in colore «silver ultrashine» per la protezione degli organi meccanici con un disegno a fori che reinterpreta il caratteristico segno a «squircle» di Panda. A sottolineare il carattere robusto ed off-road, sono presenti ganci traino in rosso brillante, immediatamente riconoscibili. Inediti anche i gruppi ottici, grazie ai proiettori e ai nuovi fendinebbia integrati nella zona del baffo portalogo, e alle luci diurne DRL con tecnologia LED, integrati nello skid plate. Lateralmente si notano elementi specifici come i passaruota marcati, le modanature con badge «Cross», e le nuove barre portatutto che riprendono entrambe le finiture dello skid plate. I cerchi in lega da 15’’ presentano un disegno a 5 razze a V ed una finitura in metallo brunito. Anche la parte posteriore presenta un look molto distintivo, un nuovo paraurti con protezione sotto-scocca che riprende design e finiture dello skid plate anteriore, i gruppi ottici con protezione dedicata in linea con il frontale e il terminale di scarico cromato.
All’interno, Panda Cross troviamo un abitacolo curato con sedili in tessuto naturale fiammato dal look tecnico con i fianchetti di contenimento laterali in ecopelle marrone che si abbinano al rivestimento presente sui pannelli porta. Sui sedili anteriori spicca la scritta Cross brunita sullo schienale. La plancia è in un nuovo colore rame all’interno sulla quale si nota la finitura «silver ultrashine» della plancia portastrumenti. La stessa finitura è utilizzata per il mobiletto centrale, sul quale è montato il nuovo selettore di guida Terrain Control. Il volante, con comandi integrati, e il pomello cambio, entrambi in pelle.
La motorizzazione è affidata sia a un propulsore a benzina bicilindrico TwinAir Turbo di 0,9 litri di cilindrata con 90 cavalli di potenza e e 145 Nm di coppia, sia a un turbodiesel 1.3 Multijet con 80 CV e 190 Nm. Rispetto alla Panda 4×4, la Cross è molto più estrema, grazie all’uso di pneumatici All Seasons più grandi, ai cerchi in lega da 15”, a frontale con paraurti dal grande skid plate in acciaio, al gancio di traino di colore rosso brillante, ai fendinebbia integrati nella zona del baffo porta-logo., ai passaruote marcati, alle modanature con badge e alle barre porta-tutto. Il segreto della Panda Cross è racchiuso nel mobiletto centrale che ospita il “manettino”, un seletore del sistema Terrrain Control dal quale si comandano le modalità di guida. IN posizione “Auto” la coppia è distribuita in modo ottimale tra gli assi e questo si verifica su fondi stradali normali dove si viaggia con la sola trazione anteriore, con il 99% della coppia davanti. Se il fondo diventa scivoloso, il sistema distribuisce automaticamente la coppia sulle ruote con minore aderenza.
Per un utilizzo più severo si seleziona Off Road e la trazione integrale diventa permanente fino a una velocità non superiore a 50 km/h. I prezzi partono da 19.460 euro.
