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Audi Q5 2.0 TDI Clean Diesel quattro

Potenza dell’ecologia

Il prestigioso SUV Audi Q5 si arricchisce di due nuovi propulsori turbodiesel TDI, già omologati secondo la severa normativa antinquinamento Euro 6. Tra le motorizzazioni 2 litri, infatti, spicca all’apice il 2.0 TDI 190 CV Clean Diesel che coniuga alte prestazioni a bassi consumi. La vettura è accreditata di uno 0-100 in 8”4/10 e della velocità massima di 210 km/h, a fronte di una media di 5,7 litri per 100 km nel ciclo combinato (149 g/km di Co2). Il propulsore è abbinato di serie al cambio manuale a 6 rapporti, oppure allo sportivo S tronic doppia frizione a 7 velocità, ed è disponibile negli allestimenti base, Advanced, Business e Business Plus del Q5 con prezzi che partono da 43.000 €.
Il secondo motore è il 2.0 TDI 163 CV, proposto esclusivamente assieme al cambio S tronic. In questo caso il Q5 ferma il cronometro a 9”7/10 sullo 0-100 km/h, raggiunge 196 km/h di velocità massima e fa segnare un consumo medio, nel ciclo combinato, di 5,7 litri per 100 km (curiosamente lo stesso valore del TDI 190 CV). Il listino del Q5 2.0 TDI 163 CV s tronic quattro parte da 45.050 €.

 Aderenza integrale

Entrambe le nuove versioni del Q5 dispongono esclusivamente della trazione integrale quattro, una vera e propria “bandiera tecnologica” Audi. Analizzando i dettagli, il componente principale della catena cinematica è il differenziale centrale autobloccante che, in condizioni di marcia normali, invia il 40% della coppia all’asse anteriore e il 60% all’asse posteriore. Se una delle ruote slitta, la maggior parte della forza motrice viene inviata al treno dell’altro asse (fino al 70% anteriormente e fino all’85% posteriormente). Il torque vectoring completa perfettamente la trazione quattro. Tale soluzione, infatti, ha un software intelligente che riconosce quando una delle ruote interne alla curva sta per perdere aderenza e, quindi, frena la ruota stessa in modo quasi impercettibile mantenendo la traiettoria corretta. Completano il quadro dinamico di assoluta eccellenza del Q5 le sospensioni anteriori a quadrilateri e posteriori multilink a quattro leve, entrambi in grado di gestire separatamente le forze longitudinali e trasversali a tutto vantaggio della precisione nelle curve.

Gianmarco Barzan

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