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Dominio di Marquez, Ducati torna sul podio

 Il campione in carica domina il Red Bull Grand Prix of the Americas, cogliendo la seconda vittoria stagionale con 4 secondi sul compagno di squadra Dani Pedrosa. La Ducati torna sul podio grazie ad Andrea Dovizioso.

 Una partenza anticipata rovina la gara di Jorge Lorenzo e lo taglia fuori dai giochi. Come da copione, invece, Marquez e Pedrosa prendono la testa della corsa seguiti dalle Ducati di Andrea Iannone e Cal Crutchlow. L’inglese però si perde subito, subendo il ritorno della M1 Factory di Valentino Rossi, della Honda satellite di Bradl e del compagno di squadra Andrea Dovizioso.

 Alle loro spalle le Monster Yamaha Tech3 di Smith e Pol Espargarò precedono la Honda di Alvaro Bautista. Lo spagnolo del team Gresini chiude la top 10 tenendosi dietro la Open di Aleix. Ancora problemi per Crutchlow costringono il nuovo acquisto della Ducati a lasciare altre posizioni importanti, mentre si inizia ad accendere la bagarre tutta italiana tra Iannone e Rossi.

 Valentino entra deciso, forse troppo: la Desmosedici incrocia la traiettoria e ripassa il nove volte campione. Non ha vita facile il pesarese, che poche tornate più tardi si vede superato da Bradl e Dovizioso, scendendo in un sol colpo alla 6° posizione in gara. Appare chiaro però che il Dottore ha un problema tecnico quando le due Yamaha satellite lo passano in staccata. Si ritira nel frattempo Alvaro Bautista, consentendo a Aleix Espargarò di rientrare nei primi 10.

 Scivola Cal Crutchlow e nella caduta prende una brutta botta alla mano e al polso destro. Jorge Lorenzo paga a caro prezzo la leggerezza compiuta al via con la partenza anticipata e il drive through: dal 23° recupera fino al 10° posto rientrando in zona punti, ma ha molto da recriminare. A 5 giri dal termine entra nel vivo la lotta per il terzo gradino del podio: Iannone accusa un problema al pneumatico e viene passato da Bradl; ne approfitta anche Dovizioso che si inserisce e lo scavalca. Non soddisfatto, il forlivese del team ufficiale Ducati con una staccata magistrale passa il tedesco che però non molla e gli resta attaccato agli scarichi. Ai due si avvicina pericolosamente Smith. Davanti intanto Marquez continua a fare un’altra gara, rifilando ben 5 secondi netti al proprio compagno di squadra. È a questo punto che Andrea Dovizioso ingrana la marcia giusta e si invola regalando alla Ducati il tanto sospirato podio, dopo un lunghissimo digiuno. Marc Marquez, straordinario in ogni momento qui ad Austin, vince la sua seconda gara consecutiva della stagione e rafforza la leadership in classifica.

 Hanno detto:

 Marc Marquez: “È stata una gara diversa. Non avevo mai fatto una gara così in MotoGP, anche la partenza è stata bella, la mia prima partenza bella in MotoGP e questo è importante. Abbiamo vinto, mi sono divertito, ma preferisco gare con più sorpassi. Le prossime sicuramente saranno diverse”.

 Dani Pedrosa: “Marquez era un po’ più veloce, specialmente nel settore 2, ma poi io non ero capace di recuperare in altre parti del circuito. Allora ogni volta ero sempre più lontano da lui. Alla fine è arrivato un punto in cui lui era troppo avanti, io ho tenuto il mio ritmo fino alla fine. Oggi Marquez purtroppo è stato veloce, ma sono contento alla fine di essere ancora sul podio”.

 Andrea Dovizioso: “Come si sta bene qui sul podio, mi ero dimenticato! È stata una gran gara, ma è difficilissima quando è così faticoso. La soddisfazione finale è quella più grande. All’inizio non sono riuscito ad andare più forte ma non sono andato nel pallone. Tutti hanno avuto un sacco di problemi con le gomme, chi più chi meno, ma ce l’abbiamo fatta”.

 Luigi DallIgna (direttore generale Ducati): “Direi che è stata sicuramente una gara durissima, molto bella, sono contentissimo per Dovi, chiaramente mi dispiace per Cal. Speriamo che riesca a rimettersi in fretta e che non sia nulla di grave. Cercheremo di fare ancora meglio nel proseguo del campionato”.

Redazione MOTORAGE
14/04/2014 – 14:41

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