A poco più di due anni dal vernissage del prototipo EXP 9F, il cui stile è stato oggetto di molte discussioni, la Bentley diffonde la prima foto definitiva del SUV che esordirà nel 2016.
Stando a una notizia diramata recentemente dall’ANSA, inoltre, la produzione degli esemplari di pre-serie avverrà nel prossimo maggio, ma già alcuni potenziali clienti hanno potuto ammirare in anteprima il modello. A tale riguardo al Salone di Ginevra Wolfgang Schreiber, Presidente e AD di Bentley Motors, ha dichiarato che sono stati raccolti più di 2.000 pre-ordini (anche se non si conosce il prezzo finale) e il nuovo SUV dovrebbe far salire le vendite complessive della Bentley dalle 10.000 unità del 2013, alle 15.000 del 2018. Infine, Schreiber ha specificato che nel nuovo SUV sono stati cambiati, rispetto al concept EXP 9F, “il frontale, le fiancate, il tetto e la coda” (praticamente tutto).
Importanti investimenti – Frutto di un investimento complessivo di 800 milioni di sterline, pari a 956 milioni di euro, il nuovo modello secondo la Casa di Crewe “è stato concepito per essere il più lussuoso e potente SUV del mercato e sarà fedele ai cardini su cui si fonda il Marchio Bentley”. Principi riassumibili in lusso, alte prestazioni, qualità e maestria artigianale. Senza dimenticare le positive ricadute sul fronte occupazionale, poiché il quarto modello Bentley comporterà la creazione di oltre 1.000 posti di lavoro nel Regno Unito.
Il primo motore Bentley Diesel? – Nulla è trapelato circa le motorizzazioni del SUV Bentley, ragion per cui dobbiamo rimanere nel limitato campo delle ipotesi. A tale riguardo, potrebbero essere confermati i propulsori V8 4.0 e W12 6.0 a benzina caratterizzati dalla doppia sovralimentazione. Unità che spazierebbero da circa 530 CV di potenza ad oltre 600.
Infine, è tutt’altro che improbabile il debutto del primo propulsore Diesel nella storia della Casa di Crewe. Grazie allo straordinario “serbatoio tecnologico” del Gruppo Volkswagen, di cui Bentley è parte integrante, sarebbe piuttosto facile trovare un bel V8 a gasolio adatto al compito. Magari con gli opportuni accorgimenti in termini di sound, al fine di ricreare il rombo degli otto cilindri a benzina; in fondo è quello che fanno altri costruttori di prestigio.
Gianmarco Barzan
31/03/2014 – 17:07