MotorAge New Generation

Ford – Allo studio auto

 Prevedono i movimenti dei pedoni.

 Secondo una notizia diramata recentemente dall’ANSA, la Ford è al lavoro per un nuovo progetto di ricerca inerente le auto a guida autonoma, sviluppato in collaborazione con il Massachusetts Institute of Technology (MIT) e la Stanford University. Il piatto forte di questo studio sono i sistemi che prevedono i movimenti non solo degli altri veicoli, ma soprattutto dei pedoni. La Ford Fusion Hybrid (in foto) con la guida automatica sarà la vettura prototipo per lo sviluppo delle suddette tecnologie, previste dal 2025.

 Valida predisposizione – Le attuali Ford permettono già manovre di parcheggio automatiche, “interpretano” i comandi vocali del pilota, registrano eventuali situazioni di guida pericolose e intervengono automaticamente con frenate d’emergenza. Una buona base di partenza, quindi, su cui lavorare per esempio in termini di guida automatica, ferma restando la presenza del pilota al volante che può intervenire in qualunque momento. Nelle ricerche sulla guida autonoma, la Casa dell’ovale blu ha già collaborato con la società assicuratrice State Farm e con l’Università del Michigan. Al riguardo, è nata una Fusion Hybrid molto particolare. Quest’ultima vettura, tramite i sensori a infrarossi LIDAR sul tetto, elabora i dati di una mappa tridimensionale dell’area circostante e permette la guida semi autonoma evitando ogni ostacolo.

 Massima sicurezza – Tornando a trattare della ricerca Ford con il MIT, essa punta a realizzare algoritmi avanzati con cui il sistema può prevedere il movimento degli altri veicoli, dei pedoni e dei possibili rischi correlati. Il tutto per poter pianificare un percorso che eviti in sicurezza persone e oggetti in movimento. Con Stanford, invece, la Ford studia sensori capaci di prevedere ostacoli non visibili, manovrando l’auto con tempi e margini di sicurezza che possono evitare gli incidenti. A tale proposito, secondo la Ford le auto a guida semi autonoma e quelle completamente autonome contribuiranno a ridurre gli incidenti stradali. Conseguentemente, l’obiettivo della Casa americana è di lasciare la possibilità alle vetture auto guidate di circolare sulle strade pubbliche entro il 2025. In buona sostanza ne guadagnerà la sicurezza.

 

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