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Inghilterra – "No Smoking" in auto?

 Presto potrebbe essere proibito fumare in macchina in presenza di bambini

 Nel Parlamento londinese è attualmente in discussione una legge riguardante i nuclei famigliari. Il partito laburista, in questo progetto di legge, sta cercando di far passare emendamento per rendere illegale fumare in auto alla presenza di bambini.

 Se questa proposta sarà votata positivamente dalla Camera dei Lord, i fumatori saranno d’ora in poi diffidati dal fumare in auto mentre sono a bordo bambini.

 In Inghilterra dal 2007 è proibito fumare negli uffici e nei luoghi pubblici ma sembra che i Laburisti vogliano andare oltre seguendo il modello di alcuni Paesi del mondo. Non si tratta, infatti, di una norma rivoluzionaria. Già oggi, in alcuni stati americani, in Canada, in Australia e in alcuni Paesi d’Europa sussiste il divieto di fumo in auto alla presenza di fanciulli.

Andy Burnham, Segretario di stato Ombra per la Salute, ha dichiarato a Sky News che presto l’Inghilterra potrebbe adeguarsi a questa disciplina. “Se dobbiamo cercare di migliorare la salute dei più piccoli, dobbiamo considerare ogni possibile soluzione che possa fare la differenza” – ha detto Burnham.

 “Gli adulti sono liberi di fare le proprie scelte ma spesso questo non coincide con i bisogni dei bambini quindi la società ha l’obbligo di proteggerli da danni prevedibili”.

 Luciana Berger, Ministro della Salute del Governo Ombra ha accusato il Governo di avere ignorare deliberatamente la questione: “in un’auto una singola sigaretta crea una concentrazione di fumo 23 volte più tossica rispetto all’ambiente domestico. I ministri hanno scartato la ricerca che era stata commissionata dal precedente Governo per valutare i danni da fumo sui bambini in auto. Stanno cercando di far passare in secondo piano il problema allora il partito laburista sta facendo pressing per votare l’emendamento. In Inghilterra circa mezzo milione di bambini sono esposti ai rischi da fumo passivo in auto ed è per questo che vogliamo una soluzione al problema”.

 Secondo il Dipartimento inglese della Salute sarebbe più utile organizzare una campagna per scoraggiare gli automobilisti dal fumare in auto alla presenza di bambini.

  I comitati pro-fumatori fanno muro affermando che gli automobilisti sanno già come comportarsi e che non è assolutamente necessaria un’intrusione della legge nelle loro abitudini. Se ci sono ancora persone che fumano in auto quando non dovrebbero allora è necessario educarli ma non certo scagliare contro di loro la forza di un divieto per legge.

 Le associazioni non mancano di far notare l’illogico scenario che coinvolgerebbe le forze dell’ordine, costrette a vigilare con ancora più severità e a effettuare controlli troppo complicati. E rincarano la dose affermando che questa iniziativa rappresenta l’anticamera per vietare ai fumatori di fumare in casa propria.

 Ma il ministro Berger getta acqua sul fuoco: non è quello che vogliamo! Parliamo della specifica questione di un bambino, chiuso in un ambiente angusto come un’automobile, sottoposto a una quantità di fumo passivo estremamente tossica e impossibilitato a scegliere in che ambiente stare.

Alvise Seno
31/01/2014 – 14:49

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