Nella cornice un po’ “defilata” del Salone dell’Auto di Vienna SEAT ha presentato la versione con trazione integrale della Leon ST.
Continuando una tradizione iniziata nel 1999 con la Seat Leon 1.8 turbo 20v, la famigliare spagnola viene equipaggiata con il sistema di trasmissione conosciuto come 4Motion sulle Volkswagen e Quattro sui modelli Audi di fascia bassa.
Si tratta di una astruttura con un differenziale anteriore e un posteriore gestiti da una frizione multi disco che agisce come un differenziale centrale effettuando attivamente la distribuzione della coppia motrice sugli assi secondo le condizioni di guida.
Secondo SEAT il sistema “reagisce estremamente velocemente a qualsiasi input proveniente dalle condizioni dinamiche della macchina e, perciò, produce un vantaggio considerevole in termini di sicurezza attiva e dinamicità”. La maggior parte della coppia di trazione viene inviata all’asse anteriore ma, nel tempo di alcuni millisecondi, l’elettronica inviata una certa quantità di coppia all’asse posteriore.
Tra gli accessori Seat propone il cruise control adattivo ACC con frenata d’emergenza automatica, fari con luci a LED, controllo della stanchezza del pilota, assistente al mantenimento della corsia di marcia.
La gamma della Seat Leon ST 4Drive prevede due motorizzazioni: il 1.6 Turbodiesel HDI da 105 CV e 250 Nm di coppia (0-100 in 12”, 187 km/h di velocità massima, consumo medio di 4,5 l/100 km ed emissioni medie di 119 g/km di Co2) e il 2.0 Turbodiesel HDI da 150 CV e 320 Nm di coppia massima. Quest’ultima versione scatta sullo 0-100 in 8”7 e tocca 211 km/h. Il consumo medio dichiarato è pari a 4,8 l/100 km e il valore medio di emissione si attesta su 124 g/km di Co2.
Alvise Seno
20/01/2014 – 16:19