MotorAge New Generation

Yamaha Motiv.e

  Un concept anticipa la futura anti-Smart

 Un colosso delle due ruote ha deciso di “raddoppiare”, presentando un nuovo prototipo a emissioni zero, ma a quattro ruote, che nel giro di poco tempo potrebbe rivaleggiare con la citycar della smart.

 Si chiama Motiv.e – La nuova citycar a due posti presentata sotto forma di concept al recente Salone di Tokyo. Ma, a dispetto delle apparenze, non si tratta di un clone della Smart, bensì di una possibile futura rivale che, fra l’altro, è a trazione elettrica. A sorpresa, la Casa produttrice è un colosso delle due ruote, la Yamaha, che metterebbe così nel mirino non solo la piccola della Daimler, ma anche altre “cittadine” emissioni zero, come la Renault Twizy.

 Compatta e leggera – Fra le particolarità di questo prototipo, che porta la firma di Gordon Murray, il padre della McLaren F1, c’è sicuramente il peso. Oltre a sfoggiare dimensioni inferiori a quelle di una Smart (2,60 metri di lunghezza), la Motiv.e è anche più leggera, portando alla bilancia soli 730 chilogrammi, un dato che sorprende ancora di più se si considera la presenza del pacco di batterie agli ioni di litio.

 Il progetto brevettato da Murray e denominato iStream, che infatti, prevede un telaio in tubi d’acciaio con elementi in materiali compositi, mentre i pannelli carrozzeria sono in materiali plastici. Caratteristiche, che, oltretutto, la rendono più veloce da costruire ed eventualmente da modificare.

 Carta d’identità – “Cuore” della Motiv.e è, come anticipato, un’unità elettrica da 34 cavalli e ben 896 Nm di coppia, in grado, secondo la Casa giapponese, di spingerla fino a 105 km/h di velocità massima e di farle toccare i 100 km/h con partenza da fermo in soli 15 secondi.

 L’autonomia promessa con un “pieno” di energia è di 160 chilometri. Per la vettura di serie, inoltre, che potrebbe vedere la luce nel giro di tre anni al massimo, vedrebbe aggiunto un piccolo propulsore a benzina, che consentirebbe di aumentare prestazioni e autonomia.

André Rossi
10/12/2013 – 19:32

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