MotorAge New Generation

Porsche Macan

  La Baby Cayenne che stimola la voglia di SUV.

 Porsche presenta al salone di Los Angeles 2013 il modello che espande la sua presenza nel frenetico e affollato settore degli Sport Utility Vehicle. Alla Cayenne, il grande Suv sportivo Porsche che tanto successo continua a ottenere nel mondo, il costruttore di Stoccarda affianca la Macan (“tigre” in lingua indonesiana), il modello più sportivo della categoria dei SUV Premium di dimensione media.

 La Macan intende offrire il tipico DNA Porsche in termini di potenza, accelerazione, frenata, handling, precisione di sterzo ma anche l’eleganza e l’utilizzabilità nella guida di tutti i giorni. Il nuovo modello si scontra direttamente con l’Audi Q5 (ne riprende molte parti) e la BMW Porsche Macan ma proponendo un linguaggio differente, aderente alla sua filosofia: maggiori prestazioni, maggiore dinamicità, maggiore immagine sportiva.

 Gamma modelli al lancio – Al lancio la gamma della Porsche Macan si articola in tre modelli, due a benzina e uno Diesel, tutti con sovralimentazione mediante turbocompressore, trazione integrale e cambio a doppia frizione.

 Porsche Macan S. 6 cilindri a V, 3.000 cc, biturbo, 340 Cv. 0-100 in 5”4 (5”2 con pacchetto Sport Chrono), velocità massima dichiarata di 254 km/h. Secondo il costruttore il consumo medio è pari a 8,7 – 9 l/100 km con un valore medio di emissione pari a 204 – 212 g/km di Co2.

 Porsche Macan S Diesel. V6 Turbodiesel, 3 litri. Scatta sullo 0-100 in 6”3 (6”1 con lo Sport Chrono) e raggiunge 230 km/h. Dichiara un consumo medio di 6,1 – 6,3 l/100 km con 159 – 164 g/km di Co2.

 Porsche Macan Turbo. Il modello top di gamma monta un V6 biturbo di 3,6 litri con 400 Cv. L’accelerazione 0-100 richiede 4”8 (4”6 con Sport Chrono package). Si spinge fino a 266 km/h e dichiara 8,9 – 9,2 l/100 km a fronte di un’emissione media di 208 – 216 g/km di Co2.

 Design – La Porsche Macan avrebbe dovuto essere “totalmente” Porsche. Questo principio avrebbe dovuto valere innanzitutto per il design esterno. Il Centro Stile Porsche, quindi, ha creato una forma moderna, elegante, sportiva, che esprime tutto il family feeling dei modelli della famiglia.

 Lo stile esprime un senso di larghezza, compattezza, di ridotta altezza e possiede, allo stesso tempo, una serie di elementi stilistici caratterizzanti. Ad esempio, i fari anteriori, le lame sui lati dello scudo paraurti anteriore e il volante sono stati ripresi dalla Porsche 918 Spyder.

 Ma c’è, in lei, anche qualcosa della Porsche 911: i vetri posteriori nella parte finale della fiancata, la forma dei montanti D con il loro andamento molto sfuggente e i fari posteriori avvolgenti che girano attorno ai bordi della coda.

 La sua immagine sportiva è ulteriormente enfatizzata dallo spoiler posteriore sopra il lunotto, dai doppi terminali di scarico, dall’estrattore e dalla generosa gommatura (la Macan monta, di serie, ruote in lega da 18 o 19 a seconda dei modelli ma è possibile arrivare fino a 21”).

Alvise Seno
20/11/2013 – 20:03

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