MotorAge New Generation

Volvo S60 e V60 Polestar

  Dalla Svezia con furore.

 All’inizio erano solo voci, poi sono apparse in rete le prime immagini, dopo ancora si credeva che i nuovi concept fossero destinati solo al mercato australiano e ora la verità.
La Volvo ha deciso, e finalmente diciamo noi, di avviare la produzione in serie della tre volumi sportiva S60 e della wagon V60 chiamate Polestar e disponibili a partire da giugno a un prezzo ancora da stabilire, ma questi sono dettagli…

 Nate dalla pista – Sviluppate con la collaborazione dell’omonimo team ufficiale e dalla preziosa esperienza del pilota Robert Dahlgren, la S60 (come la V60) è stata del tutto rivoluzionata a livello telaistico. Utilizzando ammortizzatori Öhlins regolabili, molle più rigide dell’80% rispetto alla T6, barre antirollio maggiorate, supporti dedicati, cerchi in lega 8×19″ con pneumatici 235/40 e un impianto frenante con dischi anteriori da 336 mm e posteriori 302 mm, il comportamento della vettura è cambiato radicalmente in favore di prestazioni dinamiche pari a quelle di una sportiva autentica. Ovviamente è stata rivista anche l’aerodinamica ottimizzata grazie all’aggiunta di paraurti modificati, splitter anteriore, ala posteriore e diffusore che tutto sommato rimane alquanto discreta e piacevole alla vista.

 6 cilindri “in linea di guerra” – La forza propulsiva arriva dal 6 cilindri in linea benzina T6 3.0 litri capace di erogare 350 CV a 5.700 giri/min e ben 500 Nm di coppia fra 2.800 e 4.750 giri/min. Una potenza raggiunta dopo aver installato un nuovo turbocompressore twin scroll, intercooler maggiorato e un nuovo scarico in acciaio inox da 2,5”. Il tutto è stato accoppiato al cambio automatico AWF21 a sei marce e alla trasmissione integrale con giunto Haldex modificato appositamente da Polestar, che invia un maggior quantitativo di coppia all’asse posteriore e gestisce anche il launch control.

 Le prestazioni – Le Polestar sono capaci di schizzare da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi, di copre lo 0-200 km/h in 17,7 con una ripresa da 80 a 120 km/h portata a termine in appena 4.7 secondi. La cattiva notizia viene dalle velocità massima che è limitata a 250 km/h ma anche questo è un dettaglio.

 

 

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