Plus di eleganza.
Al Salone di Francoforte la Ford presenta, sotto forma di prototipo, la nuova generazione della sua monovolume, il cui debutto sul mercato è atteso per l’estate del 2014.
Fra i prototipi presentati al Salone di Francoforte di questi giorni, ce n’è uno particolare: la Ford S-Max. E non tanto per le sue qualità innovative o per il design dalle forme anticonvenzionali; piuttosto perché l’attributo di “concept” – seguendo una consuetudine ormai in uso fra le Case – è un semplice “escamotage” per svelare, con un certo anticipo rispetto all’effettivo lancio sul mercato, il modello definitivo.
Più raffinata – Esteticamente, la monovolume dell’Ovale Blu riprenderà gli stilemi inaugurati da Fiesta e B-Max. Basta un’occhiata, comunque, per capire quale sia l’obiettivo della Ford per questa nuova generazione: offrire un prodotto che sia dinamico e sportiveggiante come prima, ma, al contempo, più elegante e raffinato, come dimostra l’elevata qualità dei rivestimenti interni
Tutto sotto controllo… anche il cuore – Sempre per quanto riguarda l’abitacolo, la nuova S-Max adotterà moderne soluzioni hi-tech, a cominciare dai display annegati nei poggiatesta dei sedili anteriori fino all’inedita console centrale. Ciò che salta subito all’occhio è che, rispetto al modello attuale, si è nettamente ridotto il numero di tasti, che prima richiedevano un periodo di apprendistato prima di poterli maneggiare con una certa confidenza. Inoltre è stato aggiunto il sistema multimediale Ford Sync, per l’occasione implementato con tutta una serie di funzioni all’avanguardia, fra cui il monitoraggio del battito cardiaco attraverso una serie di sensori montati sui sedili.
Anche EcoBoost – Per il momento non sono state rilasciate informazioni ufficiali circa la gamma dei motori. La cosa certa è che, come la concept, la nuova S-Max disporrà delle nuove unità EcoBoost, fra cui il 1.500 da 178 CV e 240 Nm di coppia, che sarà portato al debutto, sempre nel 2014, dalla Fusion. A scelta si potrà avere anche il cambio automatico Powershif.
André Rossi
13/09/2013 – 18:43