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Audi Sport quattro concept – Il ritorno

  Nel lontano 1983 al Salone di Francoforte esordì la Audi Sport quattro, concepita come modello omologato per il Campionato del Mondo Rally, nel tanto famoso quanto difficile Gruppo B. Forte di una potenza pari a 306 CV e del passo accorciato rispetto alla normale Audi quattro coupé, la vettura si distingueva per le alte prestazioni e una maneggevolezza superiore ai normodotati. Doti che, assieme alla proverbiale trazione integrale permanente quattro, hanno contribuito a scrivere pagine importanti nella storia delle competizioni sportive; una su tutte la netta vittoria di Walter Rohrl al Pikes Peak nel 1987. Oggi, a trent’anni di distanza dall’esordio, la Audi Sport quattro ritorna sottoforma di concept più moderna che mai. E ancora una volta il palcoscenico del debutto è il Salone di Francoforte, vetrina per eccellenza delle auto che contano.

 Tratti decisi e inconfondibili – Lunga 4.602 mm, larga 1.964 e alta 1.386 mm, la Audi Sport quattro concept ha forme “muscolose” che denotano parecchie reminiscenze dei modelli Audi quattro Anni 80. Ne sono un esempio i montanti posteriori spigolosi e molto inclinati, così come i doppi fari rettangolari, arricchiti nello specifico dall’innovativa tecnologia Audi Matrix LED. Un’altra citazione del passato è costituita dai “blister”, sopra i parafanghi che movimentano la carrozzeria, facendo risaltare le “spalle larghe”. Inoltre, con un gioco di parti concave e convesse, il cofano motore, i parafanghi e le fiancate definiscono il carattere atletico della vettura.

 Non manca ovviamente la calandra esagonale single frame, vera e propria firma delle Audi moderne, reinterpretata con la parte inferiore quasi verticale e la zona superiore che riprende l’andamento del cofano motore. Infine, posteriormente spiccano lo spoiler all’estremità inferiore del lunotto e il diffusore in CFRP. Materiale, quest’ultimo, che riguarda anche i passaruota e gli splitter frontali.

 Profumo di competizioni – L’abitacolo è caratterizzato da linee rigorose e predominanza della tonalità grigio scuro. Un guscio in carbonio costituisce la struttura portante degli interni, servendo al contempo come portaoggetti all’interno delle porte. Sotto la consolle centrale, che si estende senza soluzione di continuità, trova luogo la catena cinematica quattro che tanto ha contribuito e contribuisce al successo Audi. Dal canto loro i sedili anteriori sportivi a guscio hanno fianchetti ampi e poggiatesta integrati; un meccanismo di ribaltamento consente di accedere facilmente ai due sedili dietro.

 Tutti i comandi sono concentrati attorno al pilota e le informazioni importanti vengono visualizzate nello strumento digitale, mentre gli indicatori virtuali, ad effetto tridimensionale, si gestiscono agevolmente attraverso il volante sportivo multifunzione. Sono disponibili, infine, una modalità Race con contagiri centrale e la configurazione Setup con informazioni dettagliate su numerosi circuiti.

L’unione fa la forza – E arriviamo alla tecnica. Grazie alla trazione ibrida plug-in, la Audi Sport quattro concept mette in campo un dinamismo mozzafiato. La potenza di sistema di 700 CV e gli 800 Nm totali di coppia vengono trasmessi alla trazione quattro, con differenziale posteriore sportivo, mediante un cambio Tiptronic a otto rapporti modificato. Quanto ai consumi, stando alla normativa attualmente in vigore, la vettura è accreditata di una media pari a 2,5 litri di carburante ogni 100 km, corrispondenti a soli 59 g/km di CO2.

Il motore a combustione è un 4.0 V8 TFSI con sovralimentazione biturbo, “stretto parente” dell’unità che equipaggia diverse Bentlety, ed eroga 560 CV e 700 Nm di coppia. Tale propulsore conta sul sistema “cilinder on demand” (COD), che ai carichi parziali esclude quattro cilindri.

 Quanto al motore elettrico, è collocato tra il V8 e il cambio, è a forma di disco e sviluppa 110 kW di potenza, nonché 400 Nm di coppia. La sua alimentazione avviene mediante una batteria agli ioni di litio, dotata di raffreddamento a liquido e collocata nella parte posteriore della vettura. A seconda delle situazioni contingenti, la Audi Sport quattro concept può assecondare stili di guida e desideri diversi. Al riguardo sono disponibili tre differenti modalità: EV per un’alimentazione esclusivamente elettrica, ibrida per la migliore efficienza e sportiva quando si richiedono le massime prestazioni. Inoltre, durante la modalità ibrida il navigatore satellitare “sceglie” il percorso più appropriato per risparmiare energia. Quanto alle prestazioni, la sinergia tra i due motori consente di accelerare da 0 a 100 km/h in 3”7/10 e raggiungere 305 km/h di velocità massima.

 Struttura leggera – La showcar Audi impiega portiere e parafanghi in alluminio, mentre il tetto e i cofani sono in plastica rinforzata con fibra di carbonio. Grazie a queste soluzioni la massa a vuoto è di 1.850 kg, batterie incluse. Il capitolo sicurezza è assecondato dalla cella nella quale sono combinati lamiera d’acciaio a alta resistenza ed elementi strutturali in fusione d’alluminio.

 Il telaio è realizzato per i 700 CV complessivi della Audi Sport quattro concept. Le sospensioni hanno cinque bracci per ruota, mentre il retrotreno si basa sul principio Audi dei bracci trapezoidali con controllo direzionale e, tanto le molle quanto gli ammortizzatori sono tarati sul rigido. Il tutto viene assecondato dallo sterzo dinamico, che varia il rapporto di trasmissione in base alla velocità, e dai freni con dischi carboceramici.

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