Un tempo emblema della Scuderia Lancia per le competizioni, l’Elefantino torna in auge riguardando una versione speciale della Ypsilon. Contrariamente a quanto ipotizzabile, però, la Ypsilon Elefantino non costituisce una variante sportiva del modello, bensì un nuovo entry level dedicato principalmente ai giovani. Stilosamente sbarazzina – La Lancia Ypsilon Elefantino sfoggia un portellone color Glossy Black, al quale sono abbinabili le seguenti tinte di carrozzeria: Beige Sabbia, Bianco Neve, Grigio Pietra, Nero Vulcano, Purple Aurora e Turchese. Inoltre, a richiesta vi è la nuance bicolore Turchese/Nero Vulcano, mentre le maniglie delle portiere anteriori sono in tinta carrozzeria e le calotte degli specchietti hanno una grafica specifica. L’Elefantino, simbolo “portafortuna” per eccellenza, è collocato sul portellone accanto al logo Ypsilon.
Interni casual, ma… – Indipendentemente dalla tonalità esterna scelta, è disponibile un solo ambiente interno dove figurano il volante in pelle, le finiture cromate della plancia e i sedili in tessuto nero con cuciture fucsia.
Le stesse queste ultime che si ritrovano su cuffia cambio e poggiatesta, mentre la plancia sfoggia grafiche con i nomi di alcune città europee più trendy. Si tratta in sostanza di un ambiente giovanile e in genere ben rifinito, anche se non privo di difetti; un esempio in proposito è la plastica del blocco centrale comandi climatizzatore-autoradio che si graffia facilmente. Quanto all’abitabilità, essa è ottima davanti e solo discreta dietro specialmente in lunghezza.
Motori pimpanti, prezzi convenienti – Per quanto concerne i propulsori, la Ypsilon Elefantino è proposta nelle varianti 1.2 69 CV (oggetto del nostro test), 0.9 Turbo TwinAir 85 CV, 0.9 Turbo TwinAir Metano 80 CV e 1.3 turbodiesel Multijet 95 CV. Si tratta di unità brillanti, silenziose e soprattutto parche nei consumi anche adottando una guida “allegra”. Il prezzo di listino è compreso tra 12.700 € (1.2 69 CV) e 16.500 € (0.9 Turbo TwinAir Metano 80 CV).
Rassicurante – Al volante della Lancia Ypsilon Elefantino 1.2 69 CV, si apprezza immediatamente la facilità di guida e l’assetto prevedibile in ogni condizione. A tale riguardo, anche rilasciando repentinamente l’acceleratore in curva non vi sono variazioni di traiettoria, mentre man mano che aumenta la velocità in pieno appoggio compare un sottosterzo progressivo facilmente annullabile. Il rollio è piuttosto accentuato ma non crea alcun problema, divenendo al contrario una valida “unità di misura” circa l’aderenza a disposizione. Quanto al motore, inutile aspettarsi “faville” dal 1.2 erogante 69 CV a 5.500 giri/min.(l’accelerazione 0-100 km/h si svolge in 14”5/10); molto meglio guidare in scioltezza sfruttandone l’elasticità di marcia, a pieno beneficio del comfort. La sportività in Casa Lancia, Elefantino o meno, appartiene al libro dei ricordi.
