MotorAge New Generation

Volkswagen Golf GTI

 Vai con la settima

 Debutta la settima generazione della Volkswagen Golf GTI, modello che ha inventato la categoria delle sportive compatte alla portata di molti. Disponibile a partire dal prossimo giugno, la vettura ha un inedito propulsore 2.0 turbo a iniezione diretta di benzina TSI che, fattore unico nel segmento di appartenenza, integra il collettore di scarico nella testata ottimizzando il rendimento a freddo. Inoltre, il TSI ha una cilindrata effettiva di 1.984 cc, nonché un sistema di fasatura variabile delle valvole, con doppia regolazione degli alberi a camme sia sul lato aspirazione che su quello di scarico. Quanto alla potenza massima, la Golf GTI è proposta nelle varianti da 220 CV e da 230 CV. Quest’ultima comprende il pacchetto Performance che, oltre al motore potenziato, ha l’impianto frenante maggiorato e il differenziale autobloccante anteriore (non un semplice upgrade dell’ESP come avviene per molte competitor).

 Prestazioni da best in class – Entrambe le Golf GTI sono disponibili con il cambio manuale a 6 rapporti, oppur con il DSG doppia frizione a 6 velocità (la variante da 230 CV in un secondo tempo dal lancio). Quanto alle prestazioni, la configurazione da 220 CV passa da 0 a 100 km/h in 6”5/10 e raggiunge 246 km/h di velocità massima (244 km/h con DSG). Dal canto suo la GTI Performance 230 CV accelera da 0 a 100 km/h in 6”4/10 e tocca la velocità massima di 250 km/h ( 248 km/h con DSG).

 I consumi sorprendono favorevolmente – Optando per il cambio manuale, entrambe le Golf GTI vantano consumi di 6 litri per 100 km nel ciclo combinato, ovvero il 18% in meno rispetto al modello precedente da 210 CV. Scegliendo il DSG opzionale la versione erogante 220 CV fa segnare 6,4 litri per 100 km, mentre la Performance da 230 CV si attesta a 6,5 litri per 100 km. In sostanza, rispetto alla generazione precedente da 210 CV con cambio DSG, per la GTI 220 CV si ha una riduzione dei consumi pari al 14%.

 Cura dimagrante – I consumi notevolmente inferiori della nuova Golf GTI rispetto alla sua progenitrice, sono da ricondurre a diverse misure tecniche, tra cui rientra il moderno pianale modulare trasversale MQB che contribuisce alla riduzione dei pesi. A tale riguardo la vettura fa segnare 42 kg in meno sulla bilancia, fattore che, assieme all’aerodinamica maggiormente curata e alle innovazioni motoristiche, consente di ridurre il dispendio di carburante fino al 18%. Infine, il contenimento del peso si ripercuote positivamente anche in termini di prestazioni e comportamento su strada. Comportamento agevolato dalla messa a punto delle sospensioni, anteriori McPherson e posteriori multilink a quattro bracci.

 High-tech – Per la prima volta, la settima generazione della compatta sportiva per eccellenza vanta di serie dotazioni tecniche particolarmente avanzate come lo sterzo progressivo, il sistema di riconoscimento di stanchezza del pilota, la frenata anti collisione multipla e il già citato differenziale autobloccante. Infine, tra gli equipaggiamenti disponibili a richiesta figurano la regolazione automatica della distanza ACC, il controllo perimetrale Front Assist con funzione di frenata d’emergenza City e il Lane Assist (segnala quando si sta abbandonando la corsia).

 Look sportivo – La GTI si distingue dalle altre Golf per alcuni particolari specifici come i paraurti, i due terminali di scarico cromati, le pinze freno color rosso e le ruote in lega leggera Austin da 18”. In alternativa si possono avere i cerchi Santiago da 19”, mentre per alcuni mercati (Italia esclusa) si possono ordinare anche ruote da 17”.
Caratteristici fin dalla prima Golf GTI sono i colori di carrozzeria Rosso Tornado, Nero e Pure White, riconfermati per la settima serie. In sintesi, come da tradizione consolidata, anche la nuova Golf GTI ha uno stile sportivo ma senza esagerazioni. In fondo l’understatement è sempre stato uno dei suoi “assi nella manica”.

 Quei quadri da capolavoro – La prima Golf GTI del 1976 aveva i sedili rivestiti in tessuto con fantasia a quadri. Un motivo, quest’ultimo, riproposto sulla nuova serie e che rende l’abitacolo un mix interessante tra sportività ed eleganza. Rimanendo in argomento, per la prima volta sono disponibili a richiesta sedili sportivi in tessuto con fianchi e appoggiatesta in Alcantara. Ma il massimo della raffinatezza è rappresentato dai rivestimenti in pelle Vienna opzionali. Completano l’opera il volante sportivo rivestito in pelle (con comandi multifunzione), l’illuminazione ambiente rossa e la pedaliera in acciaio inox spazzolato. Concludendo, la nuova Volkswagen Golf GTI ha prezzi che partono dai 30.100 euro della 220 CV BlueMotion Technology.

Gianmarco Barzan
03/05/2013 – 18:05

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