Nonostante un mercato dell’auto che non accenna a riprendersi e che ha fatto registrare l’ennesimo calo ad aprile con un meno 10,8% rispetto all’anno passato, c’è chi invece la crisi la osserva da lontano con il binocolo su lidi sicuri.
Un esempio viene proprio dalla Casa tedesca che quest’anno festeggia i 50 anni del suo modello più celebre la 911. Stiamo ovviamente parlando di Porsche che nel primo trimestre 2013 ha fatto registrare un aumento delle consegne del 21%, per un totale di 37.009 vetture (erano 30.553 nello stesso periodo del 2012). Cresce anche il numero di dipendenti che raggiunge quota 17.820 (+2%, rispetto ai 17.502 dell’anno scorso).
Cayenne top seller? – A voler approfondire la notizia si evince anche che la Cayenne è stata la “top seller” della gamma con 19.658 unità (+28%) mentre è alla Cayman e alla Boxster che si deve la maggior crescita in termini di volumi di vendita con 4.452 vetture vendute (pari a un incremento del 157%), di cui 3.863 unità della nuova generazione della roadster che ha debuttato sul mercato italiano ad aprile dell’anno scorso, e 589 esemplari del modello Cayman, anch’essa completamente riprogettata e in vendita nella nuova veste solo dal mese scorso. Bene anche la mitica 911 che ha fatto segnare un aumento del 19% portandosi a quota 7.230 esemplari. In cotanto splendore un segno negativo c’è e lo ha preso la berlina Panamera che fa registrare un calo pari al 25%.
Panamera fa il gambero – Un balzo indietro che si spiega con il fatto che la Panamera è giunta al giro di boa visto che da poco è stata rinnovata nell’estetica e nei contenuti.
Dopo tutto ciò è bene ricordare però che il mercato italiano rimane in una crisi nera e che questi dati vanno inquadrati in un contesto mondiale di più ampio respiro che vede i mercati orientali primeggiare su tutti. Gli italiani per ora possono accontentarsi di spuntare buoni affari sul mercato dell’usato che per alcuni modelli Porsche è notevolmente più conveniente rispetto all’acquisto del nuovo che si svaluta in poco tempo.
