La Infiniti, Marchio di prestigio in seno a Nissan, presenta al Salone di New York il QX60 Hybrid. Si tratta di una versione particolarmente ecologica del crossover premium giapponese, offerta sia a trazione anteriore che integrale “intelligente”.
I consumi si preannunciano inferiori fino al 24% rispetto alle configurazioni con motorizzazioni tradizionali. In altre parole, nell’ambito del ciclo combinato il QX60 Hybrid è accreditato di una media pari a 9 litri per 100 km, diventando così l’auto a 7 posti più parca nei consumi nell’ambito del mercato Nord Americano.
L’unione propulsiva fa una bella forza – Per quanto concerne la tecnica, l’Infiniti QX60 Hybrid associa un 4 cilindri a benzina 2.5 litri sovralimentato con compressore volumetrico a un propulsore elettrico. Quest’ultimo si approvvigiona di energia tramite un complesso di batterie agli ioni di litio situato posteriormente, mentre il cambio è automatico a variazione continua; trasmissione non esattamente all’ultimo grido in termini di tecnologia. Quanto alla potenza massima di sistema, essa ammonta a circa 250 CV (il dato definitivo sarà reso noto al Salone), consentendo un rendimento equiparabile a un 3.5 litri V6. Infine, l’Intelligent Regenerative Brake ricarica parzialmente le batterie in fase di frenata.
All’esterno dissimula bene le grandi dimensioni – Sarà per il padiglione rastremato tipo coupé, sarà per la scalfatura laterale decrescente, ma il QX60 appare più compatto di quanto non lo sia in realtà. Le dimensioni parlano infatti chiaro: 4,98 metri in lunghezza, 1,96 in larghezza e 1,72 metri in altezza. Quasi un oversize, insomma, per di più caratterizzato da uno stile originale e immediatamente riconoscibile. Il che, non ce ne voglia il costruttore giapponese, per una Infiniti non è esattamente scontato.
Salotto buono – All’interno 7 persone viaggiano comode, apprezzando le finiture in pelle pregiata e la cura anche nel dettaglio più recondito. La strumentazione è, come da tradizione Infiniti, completa e comprende pure l’Around View® Monitor che visualizza sull’apposito schermo i quattro angoli della vettura. Infine, l’impianto stereo Bose con 13 altoparlanti (optional) ha una fedeltà altissima di riproduzione. L’”effetto sala da concerto” è assicurato, mentre i chilometri scorrono silenziosi.
Gianmarco Barzan
28/03/2013 – 12:23