MotorAge New Generation

Aston Martin Vantage SP10

 “Profumo di competizioni”

 L’atmosfera racing permea ogni particolare della Aston Martin Vantage SP10, versione speciale nettamente ispirata ai bolidi della Casa di Gaydon che corrono nella categoria GT4.

 Personalità ceramica – Realizzata nelle configurazioni Coupé (oggetto del servizio) e Roadster, l’ultima delle Aston sfoggia una “livrea” Ceramic Grey Metallic alla quale si accompagnano le ruote da 19” in tinta high-gloss black.

Pensando alle corse – Ulteriori aspetti che “parlano il linguaggio” delle corse sono lo splitter anteriore e il diffusore d’aria posteriore, entrambi in fibra di carbonio e che assolvono la funzione di downforce. 

 Lusso dentro – All’interno spiccano i sedili anatomici rifiniti in Alcantara e pelle, con tanto di regolazioni elettriche non sempre presenti su questo genere di vetture. Evidentemente a Gaydon hanno tenuto in conto il comfort di marcia, seguendo la filosofia granturismo tipica della Vantage. A tanta aggressività estetica, non disgiunta dalla necessaria eleganza, corrispondono prestazioni di primissimo livello.

 Robot sottopelle – Il propulsore V8 4.7, infatti, eroga 436 CV e una coppia massima di 490 Nm, consentendo alla Vantage SP10 Coupé di scattare da 0 a 100 km/h in 4”5/10 e di raggiungere la velocità massima pari a 305 km/h. La trasmissione, ferma restando la trazione posteriore, è affidata a un cambio manuale a 6 rapporti. A richiesta è disponibile il sistema Sportshift II, ovvero un cambio meccanico robotizzato anch’esso a 6 marce. 

 Calandoci nei panni dei fortunati acquirenti, personalmente sceglieremmo la prima opzione; è sempre un piacere cimentarsi nel punta tacco e in cambiate che mettono alla prova l’abilità del pilota.
Infine, il sound del V8 trasmesso dagli scarichi speciali si preannuncia vigoroso ed entusiasmante, “vera e propria musica per le orecchie” degli appassionati. Fortuna che nascano ancora vetture del genere.

Gianmarco Barzan
04/03/2013 – 17:44

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