La crescita più sostenuta sta avvenendo in alcuni mercati chiave, come quello americano o quello mediorentale, dove il marchio coreano si è costruito una vera e propria immagine luxury in grado di rivaleggiare quasi ad armi pari con Mercedes e BMW. Ne sono una riprova le berline Genesis ed Equus, che nel 2012 hanno incrementato le vendite complessivamente del 24% (45% in Medio Oriente).
Al NAIAS 2013 di Detroit la nuova concept HCD-14 anticipa i progetti futuri nel segmento delle berline sportive Premium di alta gamma con trazione posteriore che rafforzerà, nelle intenzioni della Casa, la sua brand image nel mondo anche come marchio luxury.
Il design della HCD-14, totalmente “made in Hyundai”, evoca l’immagine della qualità, dell’opulenza e della sportività armonizzate secondo una logica di personalità prestigiosa.
Il passo molto lungo e gli sbalzi corti contribuiscono a esaltare la dinamicità delle forme. Anteriormente queste sono rese possenti dalla massiccia calandra con la grande griglia metallica. Il profilo disegna un percorso fluido, come metallo liquido che prende forma disegnando contorni armonici.
In coda la sensazione di coupé è resa dall’andamento discendente del tetto e dai due grandi scarichi posteriori ad accentuare il suo carattere sportivo.
Il layout meccanico prevede una scocca in acciaio ad alta resistenza con sospensioni anteriori e posteriori multilink, raffinatezza che si accompagna al motore generoso. Questo è il conosciuto propulsore Tau, V8 da 5.0 litri, con iniezione diretta e doppia fasatura variabile (D-CVVT), abbinato a un cambio automatico a 8 marce.
Il suo connotato sportivo è ulteriormente accentuato dal sistema di scarico: i tecnici Hyundai assicurano che è dotato di una sonorità coinvolgente, che contribuisce all’immagine sportiva della HCD-14.
L’abitacolo è stato confezionato amalgamando il piacere di materiali di alta classe come pelle (per tutta la selleria) e radica per i rivestimenti, a contenuti high tech di grande spessore. La HCD-14, infatti, è equipaggiata con una avanzata interfaccia che sfrutta riconoscimento dei comandi visivi (eye-tracking) e gestuali (3D).
Tutte le informazioni sono visualizzate sull’head-up display, sistema che permette di ridurre le distrazioni generate dall’esigenza di premere pulsanti per attivare determinate funzioni della vettura.
Alvise Seno
24/01/2013 – 18:43