Nissan ci riferisce con grande entusiasmo il comunicato ufficiale della GT-R Model Year 2013. Cosa è cambiato? A vederla da fuori sembrerebbe poco o nulla è invece sottopelle che si celano le modifiche di rilievo.
Sempre 550 CV ma… – Rimane la classica disposizione 6 cilindri a V con doppio turbo del propulsore, che continua a erogare 550 CV e 632 Nm di coppia come per l’aggiornamento che l’ha interessata nel 2011. I tecnici hanno però installato ora nuovi iniettori che migliorano la risposta ai medi e agli alti regimi, mentre il turbo utilizza una nuova valvola waste-gate che ottimizza la gestione della sovralimentazione e di conseguenza migliora la risposta del pedale destro.
È bene puntualizzare sul fatto che tutte le modifiche sono state deliberate analizzando i dati raccolti durante la 24 ore del Nurburgring, manifestazione cui hanno partecipato due unità “pre-serie”. Si aggiungono inoltre alla lista la nuova coppa dell’olio che mantiene più stabile la pressione del liquido. I tecnici hanno valutato poi anche il comportamento di sospensioni e pneumatici rivedendone la geometria e lavorando su ammortizzatori, molle e barra anti-rollio anteriore, interventi che sono stati funzionali al fine di incrementare la stabilità alle elevate velocità.
Prestazioni migliorate? – Il gruppo trasmissione è stato aggiornato con l’obiettivo di migliorare l’affidabilità dei cuscinetti dell’albero motore, specie nelle situazioni di guida più impegnative. L’evoluzione è stata poi completata con i rinforzi alla paratia sotto il cruscotto, volti a incrementare la rigidità della scocca e di conseguenza l’handling. Tutto molto bello e senza dubbio di grande rilievo. Detto ciò, cronometro alla mano, la nuova GT-R ha guadagnato rispetto al modello precedente la bellezza di un decimo di secondo nello 0-100 km/h. Straordinario davvero! Solo 2,7 secondi contro i precedenti 2,8.
Non è tutto. La nuova versione ha dimostrato di essere più veloce anche sul circuito del Nurburgring, dove nei test dello scorso maggio ha girato in 7 minuti e 19.1 secondi. Il creatore della GT-R, Kazutoshi Mizuno, ci tiene a far sapere che il traffico in circuito aveva, in quelloccasione, causato un ritardo di 0,5 secondi, cosa che permette di fissare il tempo del miglior giro a 7 minuti e 18,6 secondi. Per dovere di cronaca ricordiamo che la precedente aveva compiuto il miglior giro in 7 minuti e 21 secondi. Non c’è che dire, di sicuro i proprietari milanesi che la sera la sfoggiano tirata a lucido in Corso Sempione percepiranno sensibilmente tutte le grandi migliorie.
