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Auto e Moto D’Epoca 2012: l’altra faccia della passione

 Quello che rende caratterizzante la fiera dell’AutoMoto D’Epoca di Padova (appena conclusa – 25-28 ottobre) è il clima che si respira.

 Un clima genuino, fatto di emozione e nulla più. Niente feste mondane con Vip, nessun’area riservata a spettacoli di contorno ma solo passione. Quasi anacronistico forse ma sicuramente di grande effetto.

 Passeggiando tra i padiglioni si possono trovare alcune tra le vetture più rare al mondo, numerosi modelli unici, centinaia di vetture perfettamente restaurate e molti modelli ancora in fase di restauro, ma la cosa più importante è che si possono comprare.

 E questo evidentemente piace agli oltre 60.000 visitatori arrivati da ogni parte del vecchio Continente. Dopo aver accolto lo scorso anno 3.500 vetture nei suoi spazi espositivi, la kermesse padovana vuole continuare a coccolare gli appassionati, proponendo mostre tematiche, aste, stand ufficiali delle Case, dei club di marca e la presenza di molti commercianti stranieri.

 A Padova c’è anche spazio per il concorso d’eleganza “Povere ma belle” riservato alle vetture con un valore massimo di 12.000 euro. Il patron della Kermesse, Mario Baccaglini, ha così commentato il successo: “Anche quest’anno gli appassionati ci hanno stupito, un record dietro l’altro: giovedì un record, venerdì un altro record ed anche nella giornata di sabato, nonostante il meteo avverso, il pubblico ci ha premiato.
Più di sessantamila persone sono venute a Padova”
. Da segnalare anche nomi importanti come Walter Röhrl e Christian Geistdörfer presenti al salone durante la giornata di domenica. I due miti del rally faranno visita allo stand di Audi Sport Club Italia dove troveranno la stessa Audi Sport Quattro con la quale hanno corso negli anni ’80.

 Spazio alle Case – La presenza ufficiale delle Case automobilistiche si apre con lo stand Alfa Romeo che celebra i 50 anni della Giulia. Mercedes conferma una tradizione di presenze a Padova festeggiando i 60 anni della SL, dalla Ali di Gabbiano fino all’ultima SL 65 AMG.
Audi porta una coppia di gloriose vetture da rally: l’Audi Rally quattro del 1981 (ex Hannu Mikkola ed Arne Hertz) e l’Audi Sport quattro Rally del 1984. Restando negli anni Ottanta dei rally è il caso di segnalare anche la partecipazione ufficiale di Peugeot, con una 205 GTI 1.9 e una 205 Turbo16. Insomma una festa all’insegna della passione per ciò che ha fatto la storia dell’auto (e della moto). All’anno prossimo.

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