Quattro motori elettrici sincroni per ottenere la potenza massima complessiva di 552 kW, nonché un picco di coppia pari a 1000 Nm permettono alla Mercedes-Benz SLS AMG Electric Drive l’accelerazione 0-100 km/h in 3”9/10. Come dire emozioni fortissime ad emissioni zero, nel pieno rispetto ambientale che non prescinde da supercar del genere.
Ma al di la degli studios americani la più rivoluzionaria tra le SLS avrà un suo pubblico, seppur ristretto, di aficionados che la preferiranno alla versione V8 a benzina. Già, proprio così, anche perché i progettisti Mercedes-Benz e AMG hanno deciso di dare un’”anima sonora” ai quattro propulsori a corrente, altrimenti silenziosi al limite della noia.
Techno da F1 – Trattando di tecnica in senso stretto, la batteria ad alto voltaggio della SLS Electric Drive dispone di un contenuto energetico pari a 60 kilowattore, una potenza teorica massima di 600 Kw e pesa 548 kg. L’accumulatore è agli ioni di litio e rappresenta il primo risultato della cooperazione tra la Mercedes-AMG GmbH di Affalterbach e la Mercedes AMG High Performance Powertrains Ltd. Quest’ultima ha sede a Brixworth (Gran Bretagna) e vanta una lunga militanza in Formula 1 che continua tutt’ora. E proprio l’esperienza compiuta con il KERS nel “Grande Circus” si è rivelata preziosa nel mettere a punto la batteria del modello ad “Ali di Gabbiano”. Batteria che, alla medesima stregua di una monoposto della massima formula, si ricarica in parte per rigenerazione durante le frenate.
In dettaglio, un cavo per alta tensione collega la vettura alla wallbox e ricarica la batteria in circa 3 ore, contro le 20 altrimenti necessarie. Ovviamente l’intero sistema di propulsione elettrico è stato studiato per garantire la massima sicurezza, grazie a soluzioni come il raffreddamento a liquido della batteria agli ioni di litio, oppure il disinserimento automatico del sistema ad alto voltaggio in caso d’incidente, citando gli esempi più lampanti.
Considerando come la SLS elettrica giri veloce nel difficilissimo circuito del Nurburgring, possiamo tranquillamente affermare come tutti gli obiettivi posti dai suoi artefici siano stati centrati. In conclusione, per chiunque avrà la fortuna di guidare questa supercar a emissioni zero, sarà un’esperienza elettrizzante…
Gianmarco Barzan
09/10/2012 – 11:53