Ci sono Case che, in attesa di scontrarsi con il giudizio del pubblico di un Salone, non lasciano trapelare nulla di un nuovo modello in fase di sviluppo e c’è invece chi come Seat seppur a distanza di mesi dal più vicino Salone dell’Auto in programma, quello di Parigi (dal 29 settembre), inizia a metter in rete le immagini di un modello previsto per l’anno che verrà. Più nel dettaglio stiamo parlando della nuova Seat Leon My 2013.
La Casa spagnola ha “stranamente” diffuso (strategie di marketing) le immagini della Leon che come ovvio sostituirà il modello attualmente in gamma. Il suo arrivo segnerà un momento importante per il brand, sia dal punto di vista stilistico che tecnico, d’immagine e di filosofia. Seat Leon, infatti, rivoluzionerà anche il linguaggio estetico della Casa costruttrice portando con sé una meccanica del tutto nuova che non ha nulla da invidiare a quella delle cugine più blasonate.
Cosa è cambiato? – Dalle foto è facile scorgere come la nuova Leon abbia perso quella tipica carrozzeria dalle linee “gonfie” in stile monovolume, in favore di un abito più leggero e slanciato da vera hatchback. Il leitmotiv è spigolosità tanto nell’allestimento standard quanto nell’allestimento sportivo FR (l’esemplare con carrozzeria rossa). Con i suoi 4,26 metri di lunghezza, la nuova Leon risulta circa cinque centimetri più corta rispetto alla versione precedente, mentre il passo è quasi sei centimetri più lungo. Questa struttura intelligente consente di ottenere sbalzi ridotti e sottolinea il look possente delle ruote, apportando al tempo stesso vantaggi pratici come una maggiore spaziosità dell’abitacolo, principalmente nella parte posteriore, e del vano bagagli. Non passano inosservate le profonde nervature che interessano principalmente la parte laterale ma che ritroviamo anche sul cofano motore. All’interno invece la nuova Seat conferma la sua appartenenza alla famiglia del Gruppo tedesco: lo spazio abitativo risulta quindi fin troppo “pulito” e composto da comandi semplici. L’auto condividerà pianale e meccanica con la nuova Audi A3 e Volkswagen Golf VII. Parliamo quindi del telaio modulare “MQB”, destinato ai modelli a trazione anteriore e motore trasversale del gruppo VW.
I propulsori – Seat propone la nuova Leon con una serie di potenti ed efficienti motorizzazioni TDI e TSI, con cilindrate che vanno da 1,2 a 2,0 litri. Tutte le motorizzazioni dispongono di iniezione diretta e turbocompressore, e sono state appositamente realizzate per garantire un basso attrito interno e un rapido riscaldamento. Rispetto alle relative versioni precedenti, i consumi sono stati ridotti fino al 22%.
Il propulsore 1.6 TDI eroga 105 CV (77 kW) di potenza e 250 Nm di coppia. La versione Ecomotive con sistema start & stop e recupero dell’energia fa segnare consumi di soli 3,8 litri di gasolio ogni 100 km nel ciclo combinato a fronte di 99 grammi di emissioni di CO2 per km. Il 2.0 TDI Ecomotive, totalmente riprogettato, consuma in media 4,0 litri di carburante ogni 100 km, assicurando alla Leon una grande potenza con i suoi 150 CV (110 kW) e i 320 Nm di coppia.
La Seat amplierà a breve la gamma motori delle Leon: nei primi mesi del 2013 arriveranno infatti l’1.2 TSI 86 e 105 CV (rispettivamente 63 e 77 kW), l’1.4 TSI 122 CV (90 kW) e l’1.8 TSI 180 CV (132 kW), versione top della gamma benzina. La gamma delle motorizzazioni Diesel, invece, verrà arricchita dall’1.6 TDI 90 CV (66 kW) e dall’innovativo 2.0 TDI 184 CV (135 kW) al top della gamma, che sviluppa una coppia massima di 380 Nm.