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Eni: lo sconto alla pompa calamita gli automobilisti

 L’iniziativa Riparti con ENI messa in campo dalla compagnia petrolifera di casa nostra sta riscuotendo un grande successo. Anche se a fare bene i conti…

 Dallo scorso 16 giugno al prossimo 2 settembre, durante i weekend, l’ENI sconta la benzina “fai da te” di 20 centesimi di euro ogni litro di benzina o di gasolio. Il battage pubblicitario, del resto, è in pieno svolgimento, come testimoniato dallo spot che vede protagonista, per la prima volta nel ruolo di testimonial, Rocco Papaleo.

 Lo scorso fine settimana, ad esempio, le famiglie italiane hanno potuto rifornirsi a un prezzo medio compreso tra 1,5 e 1,6 euro. Così commenta Paolo Scaroni, Amministratore Delegato di ENI: “Uno sconto che io chiamo ‘scontone’ perché offriremo alle famiglie italiane prezzi bassissimi. Ogni settimana, di venerdì Eni determinerà il prezzo e questo sabato abbiamo fissato quello della benzina a 1,6 euro e quello del gasolio a 1,5. Nessuno offre prezzi così alle famiglie italiane”.

 Lo scorso weekend, infatti, cinque milioni di italiani che hanno fatto rifornimento nelle stazioni Eni e Agip aderenti. Le associazioni dei consumatori Adusbef e Federconsumatori plaudono all’iniziativa affermando che essa “Rappresenta sicuramente un gran beneficio per gli automobilisti, tartassati dai continui aumenti dei carburanti”.

Secondo le due associazioni le ripercussioni positive di tale operazione comporteranno anche un trascinamento competitivo per lintero settore, particolarmente importante e necessario in una fase come questa.

 Per conoscere in anticipo i prezzi praticati dalla compagnia all’approssimarsi dei weekend, basta cliccare su www.riparticoneni.com i prezzi, unici per super e per diesel, validi a partire dalle ore 13 di sabato fino alle 7 del lunedì.

 Di diversa opinione è Franco Ferrari Agardi, Presidente di Assopetroli, il quale, in una nota, chiede all’Antitrust attente verifiche per capire se Riparti con Eni non crei un ostacolo alla concorrenza, e non sia una specie di bufala marketing. In particolare, Agardi vorrebbe che venisse verificato se l’ENI non stia praticando una operazione di dumping.

 Il dubbio – In sostanza, se togli 20 centesimi nei week-end, ma aumenti di 5 centesimi negli altri giorni della settimana hai due effetti: agevoli chi fa le escursioni week-end, e fai pagare i costi differenziali a chi va a lavorare durante la settimana. Vedremo gli effetti, e le risposte.
Il quotidiano Libero che ha denunciato il dubbio, è già a rischio querele. Mha…

Articolo Sponsorizzato

Alvise Seno
04/07/2012 – 17:55

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