Audi A1 Amplified: nuovo allestimento ampliato

 Ormai l’Audi A1 è diventata l’auto che ogni giovincello appena patentato vorrebbe posteggiare sotto casa e sfoggiare agli amici. A far salire l’acquolina in bocca (non se la prendano i poveri genitori che devono tirar fuori i soldi) ci pensa il nuovo allestimento Amplified per A1 e A1 Sportback.

 Rossa o bianca – Due le possibilità cromatiche per questo nuovo allestimento: Amplified Red in tinta Misano Red con finitura perlata e Amplified White ovviamente in verniciatura Glacier White Metallic. 

 Basato sull’allestimento Ambition, l’Amplified combina accessori esclusivi ripresi dal catalogo accessori della Casa di Ingolstadt per un totale di tre diversi livelli di equipaggiamento selezionabili dal cliente con prezzi per i pacchetti compresi tra 1.990 e 6.990 euro.

 Il primo dei tre livelli di allestimento, denominato semplicemente Amplified, presenta la verniciatura nera del tetto, dell’ala posteriore S-line, della calandra e dei gusci degli specchietti. Ci sono poi cerchi da 17”, stripe adesive su cofano e portellone, cornici delle bocchette interne in tinta Parade Red o Rock Gray e tappetini personalizzati. 

 La variante intermedia, l’Amplified Plus, aggiunge il padiglione interno nero, lilluminazione interna a Led, la console centrale in tinta con la carrozzeria, i gruppi ottici posteriori a Led e il diffusore sportivo con terminale di scarico nero opaco.

 L’allestimento più elevato, denominato Amplified Advanced, è dedicato ai modelli 1.4 litri TFSI e 2.0 litri TDI (e cioè i motori con potenze superiori a 120 CV). Oltre a integrare tutti gli optional dell’Amplified e dell’Amplified Plus, monta nuovi sedili sportivi S-line in pelle Silk Nappa con impunture a contrasto e guscio posteriore in tinta con la carrozzeria. Vetri posteriori oscurati e particolari in tinta sui tappetini si accompagnano a cerchi da 18” e a fari allo xeno per completare il massimo livello ottenibile dai pacchetti Amplified. Quando arriveranno da noi è ancora da decidere, ma non dispiacciono di sicuro.

Marco Rocca
14/06/2012 – 18:10