MotorAge New Generation

Renault Laguna Coupè 1.5 dCi 110 CV

 Con il risparmio nel mirino, ecco che un modello di classe può conquistare appeal ospitando un motore più contenuto.

 Auto se ne vendono sempre meno e i potenziali acquirenti che decidono di spenderci su dei soldi vogliono un prodotto che sia poco oneroso da gestire, piacevole da guidare e appagante alla vista.
Un’utopia fino a qualche anno fa (proprio perché l’offerta era molto più “circoscritta” in base a quello che si spendeva), una realtà consolidata oggi, dettata principalmente dall’adeguamento delle Case costruttrici nel far fronte a vendite su mercati sempre più propensi al risparmio.

 Renault, un po’ per rilanciare un modello oggettivamente non giustamente valorizzato e poco venduto in Europa (Francia a parte), un po’ per venire incontro a chi rispetto a una volta non ha più la stessa cifra da spendere nell’acquisto dell’auto o nel pieno di carburante, ha pensato bene di prendere il propulsore della Clio (usato anche su altri modelli del Gruppo Renault), ovvero il Diesel da 110 cavalli, e trapiantarlo sulla coupé di fascia medio/alta del marchio.

Cosa ne è venuto fuori? Semplice, una Laguna Coupé esattamente identica a quelle che montano i propulsori più performanti come il 2.0 dCi nelle varianti da 150 CV e 175 CV e il potente 3.0 litri dCi da ben 235 CV top di gamma. Con il piccolo 1.5 Diesel la coupé della Losanga richiede solo 4.2 litri di gasolio ogni 100 chilometri ed emette 109 g/km di CO2, valori ottenuti anche per merito della trasmissione manuale a sei rapporti (unica soluzione offerta).

 Verrà commercializzata in Belgio, Italia, Olanda, Spagna e ovviamente Francia, dove sarà proposta a 30.400 euro in allestimento Black Edition, già molto ricco.

 A questo punto viene da porsi due domande: alla Renault sperano davvero di risollevare le sorti della Laguna Coupé usando un propulsore “dowsized”, cioè sottodimensionato rispetto ai 4 metri e 50 della vettura e alle sue ottime caratteristiche prestazionali, stilando un prezzo finale comunque non proprio da saldo? E come mai non si è preferito impiegare il nuovo 1.6 dCi da 130 CV? Rimarrà un mistero.

Marco Rocca
01/06/2012 – 11:11

Exit mobile version