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Volkswagen CrossCoupé: il suv del futuro

 Al Salone di Tokyo (3 – 11 dicembre 2011), Volkswagen presenta la sua visione del Suv del futuro, a metà strada tra una berlina-coupé 4 porte e uno Sport Utility Vehicle compatto con motorizzazione ibrida benzina/elettrica. 212-055 Nuovo nello stile, ma soprattutto, nella meccanica, la CrossCoupé racconta il design delle prossime Volkswagen e introduce numerose novità mai viste prima su una vettura prodotta a Wolfsburg.

 Compatto ma innovativo – Lunga 434 cm, larga 186 e alta 152, la CrossCoupé si posiziona a metà tra una Golf e una Tiguan. Rispetto a queste, però, ha il passo più lungo e gli sbalzi accorciati, con doppio risultato: migliore abitabilità interna, maggiore agilità grazie ad angoli di attacco maggiori rispetto alla Tiguan.

 Anche il design segna l’inizio di un nuovo linguaggio stilistico: il cofano anteriore è molto pronunciato, l’abitacolo è arretrato e la linea del tetto è molto bassa. La linea di cintura, molto alta, si abbina ai larghi e voluminosi passaruota (che ospitano ruote da 20”) creando un design atletico, vicino ai canoni di una macchina sportiva. Si tratta di forme che il Centro Stile Volkswagen, guidato da Walter de Silva, definisce “muscolose e atletiche”.

La stessa atmosfera di respira in abitacolo: design robusto ma sportivo, quattro posti con sedili sportivi (quelli posteriori sono abattibili per creare un baule molto capiente, fino a 1.230 litri), tunnel centrale in alluminio, pulsante per l’accensione. Dietro il volante
9A0-148 sportivo a tre razze, la strumentazione presenta un sistema multimediale configurabile. Tra contagiri e tachimetro è posizionato uno schermo dove vengono proiettate tutte le informazioni dell’auto (consumi, autonomia), compreso il navigatore satellitare. Il pilota può scegliere tre configurazioni di visualizzazione: Sport’, ‘City’ e ‘Offroad’, corrispondenti a tre differenti modalità di funzionamento: guida dinamica, massima economicità e trazione integrale sempre inserita.

 Tecnica – Anche dal punto di vista tecnico, questo prototipo rappresenta una prima assoluta, essendo basato su una nuova scocca che Volkswagen battezza matrice modulare trasversale (MBQ). La CrossCoupé è equipaggiata con tre motori: anteriormente trovano posto un 4 cilindri termico TSI da 150 Cv e 210 Nm, accoppiato a un motore elettrico che fornisce ulteriori 54 Cv. La trasmissione si avvale del cambio a doppia frizione DSG con sette marce e di una evoluta trazione integrale.

Il terzo motore elettrico è disposto in modo coassiale con l’albero di trasmissione sul differenziale posteriore ed entra in azione quando si voglia guidare la CrossCoupé in fuoristrada o in modalità totalmente elettrica. I propulsori elettrici sono alimentati da un gruppo batterie agli ioni di litio sistemati nel tunnel centrale. La ricarica avviene sia utilizzando una normale presa di corrente sia attraverso meccanismi rigenerativi che sfruttano la frenata della vettura. Anche il pilota può decidere come gestire la ricarica della batteria secondo le sue esigenze, premendo un pulsante sulla plancia. Per esempio, può ricaricare al massimo la batteria in previsione di utilizzare solo i motori elettrici per la guida in un’area accessibile solo da veicoli con emissioni zero.?Sfruttando potenza del motore termico e potenza elettrica, la CrossCoupé scatta da 0 a 100 in 7” e, con il solo motore 4 cilindri, tocca 201 km/h. In modalità elettrica la velocità massima è limitata a 120 km/h.

 Accreditata di un peso di 1.748 kg, la CrossCoupé è capace, secondo il costruttore, di percorrere complessivamente 855 chilometri con un pieno di benzina e di energia. L’autonomia elettrica complessiva è di 45 chilometri laddove il consumo medio dichiarato (utilizzando il Ciclo di guida Europeo) è di soli 2,7 l/100 km, con un’emissione media di soli 62 g/km di Co2.

Alvise Seno
30/11/2011 – 12:31

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