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Maserati Quattroporte EVO Superstars

 Una fantastica doppietta sul circuito di Vallelunga ha consegnato ad Andrea Bertolini, con la Maserati Quattroporte EVO dello Swiss Team, il titolo dell’International Superstars Series.Il pilota modenese ha aggiunto un altro trofeo alla bacheca, a quasi un anno di distanza dalla palma di Campione del Mondo FIA GT1 con la Maserati MC12.

 Bertolini ha compiuto una spettacolare rimonta su Luigi Ferrara (Mercedes AMG C63) e Alberto Cerqui (Bmw M3 E92), che alla vigilia della gara avevano un vantaggio rispettivo di 20 e 9 punti. Il divario è stato quindi colmato per merito di una doppia vittoria, maturata dopo la pole position nelle qualifiche del sabato pomeriggio.

 La corsa della domenica mattina ha visto Bertolini comandare fin dalla prima curva, ottenendo anche il migliore crono. Fattore quest’ultimo che ha rappresentato un punto assai importante per la graduatoria. Il dominio del Tridente si è manifestato anche tramite il secondo posto di Alessandro Pier Guidi, anch’egli dello Swiss Team. In gara due, alle spalle di Bertolini, si è piazzato Gianni Morbidelli (Audi RS4), mentre l’altra Maserati Quattroporte di Pier Guidi ha completato il podio al terzo posto. Da parte sua Luigi Ferrara, che ha accusato alcuni problemi nelle prove libere, non è riuscito a difendere il primato, mentre Cerqui e Biagi (gli altri pretendenti al titolo) non hanno impensierito più di tanto la squadra del Tridente. Da notare che il risultato è rimasto congelato per alcune ore, a causa di un ricorso presentato dalla Scuderia CAAL Racing nei confronti della vettura modenese. I commissari, dopo le opportune verifiche, hanno confermato la regolarità della Maserati, ma il team di Luigi Ferrara ha avanzato un ulteriore reclamo contro tale decisione. Conseguentemente, è chiamato a pronunciarsi il Tribunale Nazionale d’Appello e Bertolini è campione sub judice della International Superstar Series.

 Questa la dichiarazione del pilota modenese: “E’ tutto incredibilmente bello. Vivo per le corse, per le gare e il mio obiettivo è vincere. E’ passato quasi un anno dal titolo mondiale nel FIA GT1 e in questa stagione ho cambiato squadra, format e vettura. Ho passato l’inverno a lavorare duro avendo in mente una sola cosa: dovevo provare a vincere questo campionato. Ci sono riuscito, grazie ad un grande lavoro di squadra”.
Le competizioni rappresentano da sempre per Maserati un banco di sperimentazione ineguagliabile, al fine di trasferire le tecnologie maturate in gara alla produzione di serie. Le attuali GranTurismo, GranCabrio e Quattroporte sono figlie di questa filosofia, come dimostrano ad esempio i propulsori e gli assetti. Un modus operandi che verrà attuato anche per i futuri modelli, compresa la Quattroporte quinta generazione e l’inedita berlina del Segmento E. Vetture che, stando a indiscrezioni, dovrebbero essere sviluppate sulla piattaforma della Chrysler 300, con motori esclusivi e riprogettazione in chiave sportiva di sospensioni, trasmissioni, sterzo e freni. L’esperienza del Tridente nelle corse sarà determinante per una marcata differenziazione del prodotto, pur in un contesto di “margini di manovra” progettuali potenzialmente meno ampi di un tempo. Lo impongono le irrinunciabili sinergie di gruppo.

Autore/i: Gianmarco Barzan
Pubblicazione: 26/10/2011 – 18.09
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