A seguire il lancio della nuova gamma MINI e MINI Countryman il mercato ha portato la MINI Cooper SD, ovvero la variante diesel più potente della serie.
Il 2.0 litri turbodiesel eroga una potenza di 105 kW/143 CV raggiunta a un regime di 4.000 giri/min. Caratteristica, la sua elasticitàcon la coppia massima è di 305 Nm disponibile tra i 1.750 e i 2.700 giri/min.
Seguendo i parameri della ideologia MINIMALISM compare il sistema Brake Energy Regeneration, la funzione Automatic Start Stop,l’indicatore del punto ottimale di cambiata, dal servosterzo elettromeccanico e dai gruppi secondari comandati in base al fabbisogno effettivo.
Usato sulla MINI Countryman il motore diesel più potente può essere ordinato con la trazione anteriore oppure con il sistema di trazione integrale ALL4. L’accelerazione da 0 a 100 km/h richiede 9,3 secondi.
Sulla MINI Cooper SD la trazione è solo davanti, e il propulsore 2 litri turbodiesel svela un indole più sportiva, esibite con un’accelerazione di 8,1 secondi per lo sprint da 0 a 100 km/h e una velocità di punta di 215 km/h. Il consumo medio di carburante è sulla carta di 4,3 litri per 100 chilometri nel ciclo di prova UE. Le emissioni di CO2 scendono a 114 grammi per chilometro.
La MINI Cooper SD esprime il carattere pepato anche attraverso la serie di stilemi di design. Analogamente al più potente motore a benzina, la MINI Cooper S, anche il modello diesel più potente esibisce una minigonna anteriore con presa d’aria generosa e un cofano motore dotato di presa d’aria supplementare. Sopra le sedi degli indicatori di direzione è stata applicata la scritta “SD” e, al centro dello spoiler posteriore, è inserito il doppio terminale di scarico. Ad attirare l’attenzione non manca poi lo spoilerino sul tetto.
| Autore/i: collaboratore 2 collaboratore 2 Pubblicazione: 03/08/2011 – 17.23 |